collettivo culturale tuttomondo Tommaso Labranca Arte Contemporanea
Per entrare nell’ affascinante Mondo dell’ Arte Contemporanea bastano due cose.
La prima: aver compreso il sottile glamour di muri bianchi, tubi di plexiglas attorcigliati a formare figure da Kamasutra, sedie rovesciate, cappelli pork pie e tubini neri.
La seconda: aver compreso che non esiste alcun Mondo dell’ Arte Contemporanea o, se proprio esiste, rendersi conto che non è molto diverso dal Mondo delle Macchine Duplicatrici di Chiavi.
Tommaso Labranca
da Vraghinaroda. Viaggio allucinante fra creatori, mediatori e fruitori dell’arte frammento
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illustrazione: Luis Prado, Disobedience
Tommaso Labranca (Milano, 1962 – Pantigliate, 2016) è stato uno scrittore, autore televisivo, conduttore radiofonico, editore e intellettuale italiano… continua a leggere su Wikipedia
30/08/2016 Lo scrittore Tommaso Labranca è morto lunedì notte di infarto a Pantigliate, il paese vicino a Milano dove abitava, ma da alcuni anni passava molto tempo in Svizzera, nel Canton Ticino, scegliendo anche nella vita reale la collocazione laterale che occupava – per vocazione, ma con sofferenza – all’interno della cultura italiana.
Tommaso Labranca era diventato famoso alla metà degli anni Novanta con i libri Andy Warhol era un coatto e Estasi del pecoreccio. Perché non possiamo non dirci brianzoli pubblicati da Castelvecchi nel 1994 e 1995. Nel primo, una raccolta di saggi precedenti, Labranca formulava la sua definizione più famosa: il trash è definito come «emulazione fallita di un modello “alto”», quale che sia, e individuava in questa categoria estetica il tratto caratterizzante della cultura contemporanea, quella che la muove e indirizza in profondità: da Bobby Solo come imitazione fallita di Elvis Presley alle ragazze vestite come Madonna ai presentatori delle tv locali che scimmiottavano Pippo Baudo fino ai ragazzini che, oggi, si fanno tagliare i capelli come i calciatori. (fonte Il Post)
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