cctm collettivo culturale tuttomondo Beatrice Niccolai (Italia)
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Per noi
che guardiamo gli alberi
e ci innamoriamo
delle foglie cadenti
perchè inciampano come noi
anche sull’aria.
Per noi
che vinciamo solo da perdenti
e sappiamo ridere
dei giochi di luce riflessi
delle onde
senza l’incauto bisogno di sconfiggerle.
Per noi
che preghiamo in silenzio
perchè neanche la voce
diventi urto
o offesa al silenzio,
per noi
che ci addormentiamo
con sogni vivi
mentre quella metà del nero
che ci divora o ci manca,
si placa.
Per noi
è quella preghiera silenziosa
che non ha niente da consacrare
perchè l’offesa
– mentre fioriscono gli alberi –
ci ha già perdonati.
Beatrice Niccolai
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foto: Lisa Poggi – fair use
Beatrice Niccolai nasce nel Mugello nel 1967 da padre italiano e madre tedesca la cui cultura influenzerà il suo esistere.
Vince da adolescente un premio ad Agrigento sulla rielaborazione visionaria dei “Sei personaggi in cerca di autore” di Luigi Pirandello, premiata dal Prof Enzo Lauretta Presidente del Centro Studi Pirandelliani di Agrigento che la introduce nello scenario culturale nazionale al quale però Beatrice si sottrae, preferendo vivere, inciampare e rialzarsi.
Mantiene comunque un rapporto continuo con il Professor Lauretta fino al giorno della sua morte nell’agosto del 2014.
Le sue raccolte poetiche
2006, “Sans papier – reato d’esistenza di una buona a nulla”, Ennepilibri
2008, “Gramigna”, Ennepilibri
2010, “Fuorivena”, Edizioni l’Immagine di Silvano Agosti
2011, Fuorivena, stampato in proprio
2013 “Silenzio inverso” un libro d’arte e poesia curato da Giuliano Grittini, fotografo di Alda Merini
2013 “Futuro interiore” stampato in proprio
2017 “Pezzi” Libriccino d’arte con le opere di Antonella Iurilli Duhamel
Compartecipa con il musicista Nicola Gelo nella composizione di brani musicali.
Nel 2009 vince un riconoscimento per il lavoro fatto nella sezione poesia il Festival Teranova con Silvano Agosti (filmografia) e Adele Cambria (giornalismo).
Nel 2010, L’università di Siena adotta alcune frasi della poesia “Le nostre donne” di Beatrice Niccolai, per farne un concorso interno all’Università stessa.
Nel febbraio 2011 un merito di lode per il testo de “le nuvole” dalla Giuria di Musicultura per il brano presentato con l’amico musicista Nicola Gelo.
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