collettivo culturale tuttomondo

a noi piace leggere

  • chi siamo
  • più letti
  • amore
  • poeti
  • pittura
  • contatti
  • Privacy Policy
Ti trovi qui: Home / amore / Pablo Neruda Dalla vita

Pablo Neruda Dalla vita

26/01/2021 By carlaita

collettivo culturale tuttomondo Pablo Neruda Dalla vita non pretendo molto

Dalla vita non pretendo molto.
Mi basta sapere che ho tentato di fare tutto quello che ho voluto, che ho avuto quello che ho potuto, che ho amato ciò che valeva la pena e che ho perso solo quello che mai fu mio.

_
De la vida no quiero mucho.
Quiero apenas saber que intenté todo lo que quise,tuve todo lo que pude, amé todo lo que valía la pena y perdí apenas lo que nunca fue mío

_
Pablo Neruda

_
pablo neruda dalla vita non pretendo molto cctm a noi piace leggere
_
traduzione dal web

Photo by Mina Wallis on Unsplash

twitter cctm latino america poesia arte bellezza fotografia amore

filrouge miglior sito letterario miglior sito poesia italia latino america cctm arte amore cultura bellezza leggere

Pablo Neruda, (Parral, 1904 – Santiago del Cile, 1973), è stato un poeta, diplomatico e politico cileno, considerato una delle più importanti figure della letteratura latino-americana del Novecento … continua a leggere su Wikipedia

Pablo Neruda non morì di cancro alla prostata come si è sempre sostenuto. L’annuncio arriva dall’équipe internazionale di scienziati che ha condotto una serie di analisi sul corpo del poeta cileno premio Nobel, riesumato quattro anni fa su richiesta dei familiari. La rivelazione rilancia la pista dell’omicidio politico.

Si riaccende il giallo sulla morte di Pablo Neruda con una vasta eco mediatica che da Santiago del Cile è rimbalzata in tutto il mondo. Secondo gli scienziati, il poeta cileno non morì di cancro, come recita il certificato di morte. Gli esperti hanno annunciato di aver identificato «una tossina nelle ossa che potrebbe aver causato la morte» di Neruda, scomparso il 23 settembre 1973, dodici giorni dopo il golpe di Augusto Pinochet di cui l’intellettuale era un fermo oppositore.

Fino a oggi si è trascinata una versione ufficiale sulla morte di Neruda e cioè che ad ucciderlo fu un cancro. Ma la famiglia è rimasta per anni convinta che la verità fosse un’altra: «Neruda fu avvelenato dalla polizia segreta di Pinochet». Nel corso di una conferenza stampa, i 16 esperti internazionali incaricati dalla giustizia cilena di studiare le cause della morte del Premio Nobel alla Letteratura, hanno rivelato che ad «uccidere il grande poeta e scrittore cileno, è stata una tossina che lascerebbe quindi spazio alla tesi dell’uccisione da parte del regime di Pinochet sostenuta da sempre dalla famiglia di Neruda e dal Partito Comunista». Rivelazioni scottanti, oggi, che comunque hanno spinto gli scienziati a chiedere nuove analisi sui resti del poeta.

Come riportano le agenzie di stampa, uno degli esperti, lo spagnolo Aurelio Luna, ha dichiarato che «al cento per cento il certificato di morte di Neruda non dice la verità sulla causa del suo decesso». Il documento è stato emesso dalla clinica di Santa Maria, dove Neruda era stato ricoverato alcuni giorni dopo il colpo di Stato militare di Pinochet che aveva ribaltato il presidente socialista Salvador Allende, amico del poeta. Nel certificato c’è scritto che Neruda è morto il 23 settembre 1973 a causa delle conseguenze (mancanza di appetito, debolezza, perdita di peso e altro) derivanti da un cancro alla prostata in stadio avanzato.

«Dall’analisi dei dati – ha aggiunto Luna – non possiamo affermare che il poeta si trovava in una situazione di morte imminente» quando è entrato in clinica. «Se tutto va bene – ha proseguito – entro un anno dovremmo avere una risposta chiara e completa grazie agli studi su un batterio» non canceroso, ritrovato nei resti di Neruda. «A seconda del profilo genomico, se si dovesse trattare di un batterio coltivato in laboratorio, allora sarebbe chiaro la presenza di terzi intervenuti a somministrare il batterio con l’intento criminale di uccidere Neruda», ha chiarito Luna.

Le conclusioni del lavoro degli esperti sono state inviate al giudice Carroza, che l’8 aprile del 2013 aveva ordinato la riesumazione dei resti di Neruda per chiarire i dubbi sulla sua morte. Un procedimento avviato dopo la denuncia presentata dal Partito Comunista, di cui il poeta era membro. Secondo l’avvocato Eduardo Contreras, non ci sarebbero dubbi sul fatto che Neruda sia stato ucciso dal regime di Pinochet.

Tesi sostenuta anche dall’assistente e autista del poeta, Manuel Araya, che gli è stato accanto negli ultimi momenti della sua vita. «Ero con lui quando verso le quattro del pomeriggio del giorno in cui morì (23 settembre), gli fecero una puntura nello stomaco. Mi dissero che si trattava di un farmaco contro i dolori», ha detto Araya, secondo quanto riferiscono i media locali. Poche ore dopo, Neruda morì nella clinica dove era entrato il 19 settembre. Attualmente i resti di Pablo Neruda, dopo la riesumazione, riposano in una tomba a Isla Negra, una piccola località balneare sulla costa del Pacifico, a circa 120 chilometri a ovest di Santiago, dove il poeta aveva una casa – Laura Larcan
Dalla vita non pretendo molto

cctm.website

collettivo culturale tuttomondo Pablo Neruda Dalla vita non pretendo molto
collettivo culturale tuttomondo Pablo Neruda Dalla vita non pretendo molto

Archiviato in:amore, chile, español, filrouge, poeti Contrassegnato con: cile, pablo neruda

più letti

  • Brunello Robertetti aka Corrado Guzzanti 178 views

  • Vincenzo Ferdinandi (Italia) 83 views

  • Pablo Neruda Sotto la tua pelle vive la luna 38 views

  • Eduardo De Filippo a Isabella Quarantotti 37 views

  • Giovanni Teresi Sogno svanito 36 views

segui il canale WA

Tag

Alda Merini amore architetti argentina brasile capolavori chile cile colombia Cuba design disegnatori donne english espana fotografia Francia Frida Kahlo iliade italia made in italy mario benedetti messico mestieri d' arte moda musica México nobel pablo neruda perù Pier Paolo Pasolini pittura poeti Portogallo racconti brevi registi scrittori scultura Spagna teatro tina modotti uk uruguay usa varie

Articoli recenti

  • La mattina dopo
  • polaroid d’autore Robby Muller
  • Silvia Bre (Italia)
  • Marguerite Yourcenar da Memorie di Adriano
  • Giacomo Leopardi (Italia)

Categorie

Archivi

Privacy Policy

Meta

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica

Questo blog (https://cctm.website/) non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge italiana n° 62 del 7.03.2001.
L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè del contenuto dei siti linkati.
Alcuni testi o immagini inseriti in questo blog sono tratti da internet e, pertanto, considerati di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email.
Saranno immediatamente rimossi.

Copyright © 2025 · Metro Pro Theme On Genesis Framework · WordPress · Accedi

← Ilaria Giovinazzo (Italia) ← codice Borgia (Americhe precolombiane)