cctm collettivo culturale tuttomondo Ángeles Mastretta Mariti
di Ángeles Mastretta (Messico, 1949)
Avrebbe voluto che suo marito le dicesse che era bella e che il suo amante le dicesse che l’amava. Impossibile. Stando così le cose, li lasciò entrambi e si comprò un grande specchio e le opere complete di Mozart. Non fu mai tanto felice come in quell’estate azzurra.
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frammento da Mariti, Giunti 2008
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de Ángeles Mastretta (Mexico, 1949)
Quería que su marido le dijera bonita y que su amante le dijera querida. Imposible. Así las cosas los dejó a los dos y se compró un espejo grande y las obras completas de Mozart. Nunca fue más feliz que aquel verano azul
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fragmento de Maridos, 2007
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opera: František Kupka, Le Rouge a levres II, 1908
Ángeles Mastretta (Puebla, Messico, 1949) scrittrice messicana.
Giornalista, ha esordito con Strappami la vita (Arrancame la vida, 1986), un romanzo ironico e divertente in cui ripercorre il passato rivoluzionario del suo paese con gli occhi della moglie di un generale.
I racconti di Donne dagli occhi grandi (Mujeres de ojos grandes, 1990) e Mariti (Maridos, 2007) e i romanzi Male d’amore (Mal de amores, 1995), che racconta tormenti e passioni laceranti, e L’emozione delle cose (La emoción de las cosas, 2012) hanno confermato Mastretta come una delle figure di maggior interesse della narrativa femminile latinoamericana.
Da ricordare anche Puerto Libre (1993), raccolta di articoli e saggi pubblicati su riviste, e le opere d’ispirazione autobiografica Il mondo illuminato (El mundo iluminado, 1998) e Il cielo dei leoni (El cielo de los leones, 2003), in cui Mastretta mescola racconti e riflessioni personali sulla propria vita e attività intellettuale.
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