cctm collettivo culturale tuttomondo Vita di Carmelo Bene
Si nasce e si muore soli, che è già un eccesso di compagnia.
Carmelo Bene
da Vita di Carmelo Bene, Bompiani, 1998
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We are born and die alone, and even that is too much company.
Carmelo Bene
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foto: Carmelo Bene
Carmelo Bene (Campi Salentina, 1937 – Roma, 2002) è stato un attore, regista, drammaturgo, scrittore e poeta italiano.
Bene si formò all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, ma ben presto il suo spirito anticonformista lo spinse a distaccarsi dai canoni accademici. Il suo debutto teatrale nel 1959 con il “Caligola” di Camus fu un evento folgorante, che rivelò al pubblico un talento dirompente e una personalità unica.
Carmelo Bene rifiutava il teatro borghese, propugnando un’arte scenica sperimentale e provocatoria. Il suo stile era caratterizzato da una gestualità enfatica, una voce declamatoria e l’uso di maschere, creando un’esperienza teatrale totalizzante.
Le sue opere teatrali spaziavano dai classici come Shakespeare e Dante ad autori contemporanei come Beckett e Kafka.
Nel 1981, con la Lectura Dantis dalla Torre degli Asinelli di Bologna, porta la lettura della Divina Commedia davanti ad un pubblico di oltre centomila persone, in occasione del primo anniversario della strage della stazione.
Oltre al teatro, Carmelo Bene si dedicò anche al cinema, collaborando con registi del calibro di Pasolini e Bertolucci. La sua sensibilità artistica lo portò ad esplorare le potenzialità del teatro multimediale, integrando musica, video e performance in un’unica, travolgente esperienza.
Carmelo Bene (1937-2002) was an Italian actor, director, playwright, writer, and poet. He was a towering figure in the Italian avant-garde, renowned for his innovative and iconoclastic work in theater, cinema, and literature.
Bene’s rebellious spirit led him to reject the traditional methods of the Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico. His theatrical debut in 1959 with Camus’ “Caligola” was a revelation, showcasing his explosive talent and unique personality.
Rejecting bourgeois theater, Bene championed an experimental and provocative approach to performance. His style was characterized by emphatic gestures, a declamatory voice, and the use of masks, creating a totalizing theatrical experience.
Bene’s works drew inspiration from a wide range of sources, from classical authors like Shakespeare and Dante to contemporary figures like Beckett and Kafka. In 1981, he delivered a mesmerizing public reading of Dante’s “Divine Comedy” from the Asinelli Tower in Bologna, captivating an audience of over 100,000 people.
Bene’s artistic endeavors extended beyond theater. He collaborated with renowned filmmakers such as Pasolini and Bertolucci, and explored the potential of multimedia theater, integrating music, video, and performance into a single, captivating experience.
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