collettivo culturale tuttomondo Mário Quintana (Brasile)
di Mário Quintana (Brasile)
Alla fine scoprirai che le cose più leggere son le uniche
che il vento non è riuscito a portar via
un ritornello antico
una carezza al momento giusto
lo sfogliare un libro di poesie
l’odore stesso che aveva un giorno il vento.
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de Mário Quintana (Brasile)
En fin tú has de saber que las cosas más leves
son las únicas que el viento no consigue llevar:
un estribillo antiguo
un cariño dado en el momento preciso
el hojear de un libro de poemas
y el aroma que tenía un día el propio viento.
traduzione dal web
illustrazione Marco Cazzato
Mário de Miranda Quintana (Alegrete, 30 luglio 1906 – Porto Alegre, 5 maggio 1994) è stato un poeta e scrittore brasiliano.
Mário de Miranda Quintana è il poeta delle piccole cose. Scrive poesie perché «…ne sente il bisogno…» secondo le sue stesse parole. Inizia la carriera nel 1928, entrando al giornale O Estado do Rio Grande. Dopo avere partecipato alla Rivoluzione del 1930, si trasferisce a Rio de Janeiro. Nel 1936 torna nel Rio Grande do Sul, a Porto Alegre, e lavora con E. Verissimo alla Livraria do Globo. Ha tradotto Charles Morgan, Rosamond Lehman, Lin Yutang, Marcel Proust, Voltaire, Virginia Woolf, Giovanni Papini, Guy de Maupassant. Nelle sue opere c’è sempre un certo pessimismo e un grande affetto per un mondo che, dice, gli è «…contro..» Mario Quintana è morto a Porto Alegre il 5 maggio 1994, poco prima di compiere 88 anni. (fonte Wikipedia)
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