cctm collettivo culturale tuttomondo Fondazione Tito Balestra
“Nel panorama culturale italiano poche figure come Tito Balestra hanno rappresentato non solo una voce della poesia ma anche la volontà di riunire intorno a sé le migliori energie creative dell’Italia del secondo dopoguerra.
Poeta; amico di pittori, scultori, giornalisti, attori e politici; amante dell’arte, Balestra riuscì, grazie ai suoi interessi ma anche ai suoi rapporti personali, a raccogliere una collezione di opere artistiche in grado di documentare l’intero Novecento italiano.
La collezione Tito Balestra è infatti lo spaccato culturale di una grande stagione romana che copre gli anni 1946-1976 e coniuga arte e letteratura, ma che soprattutto è il frutto di incontri in gallerie e librerie, in ristoranti e luoghi di ritrovo, dove le generazioni uscite dalla guerra misero a fuoco, in una comunione di intenti mai più ritrovata, progetti e risultati artistici.
Era la creatività che, lontana dalle retoriche del passato e all’insegna delle avanguardie, dava il «la» a quanti ancor oggi raccolgono i frutti di quel lavoro appassionato.”
Luciano Scala – Direttore generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, 2004
La Fondazione Tito Balestra – Galleria d’arte moderna e contemporanea – è stata istituita al fine di tutelare la raccolta d’arte moderna del poeta e scrittore longianese Tito Balestra (1923-1976)
La sua sede è il Castello Malatestiano di Longiano (FC), dove è conservata l’intera collezione di circa duemilatrecento opere pittoriche, grafiche e scultoree. Formatasi durante il periodo in cui Balestra visse a Roma, in contatto con gli ambienti artistici della capitale, la raccolta comprende elementi di grande interesse per la vicenda figurativa italiana del Novecento.
Inoltre, la Fondazione detiene uno dei più importanti fondi di opere di Mino Maccari ancora esistenti in Italia. Nelle sale del castello sono esposti i lavori di celebri artisti italiani e stranieri.
Ufficialmente riconosciuta nel 1989 e attiva dal 1991, la Fondazione Tito Balestra è nata dalla donazione di 2300 opere effettuata dalla vedova del poeta novecentesco, Anna Maria De Agazio, all’Amministrazione comunale di Longiano.
Il percorso espositivo del museo si snoda sui tre piani del castello, dove si trovano, divisi per settori, le opere di Luciano Bartolini, Massimo Campigli, Pietro Consagra, Filippo de Pisis, Riccardo Francalancia, Renato Guttuso, Mino Maccari, Mario Mafai, Giacomo Manzù, Marino Marini, Mario Sironi, Ardengo Soffici, Antonello Trombadori, Antonio Vangelli, Alberto Sughi, Ottone Rosai, Ennio Morlotti, Giorgio Morandi, Renzo Vespignani, Tono Zancanaro, Francisco Goya y Lucientes, Marc Chagall, Oscar Kokoscha, Ferdinand Leger, Henry Matisse, Georges Rouault, Cy Twombly; nonché un’importante collezione di milleottocento dipinti ad olio ed opere grafiche di Mino Maccari e sculture di Amelio Roccamonte, Pietro Guida, Antonio Mangelli e Ilario Fioravanti e Alan Gattamorta.
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foto: una delle sale della Fondazione Tito Balestra a Longiano
The Tito Balestra Foundation – Modern and Contemporary Art Gallery – was established to safeguard the modern art collection of the poet and writer from Longiano, Tito Balestra (1923-1976).
Its headquarters is the Malatesta Castle in Longiano (FC), where the entire collection of approximately two thousand three hundred paintings, prints, and sculptures is preserved. Formed during Balestra’s time in Rome, in contact with the artistic circles of the capital, the collection includes elements of great interest for the Italian figurative history of the twentieth century.
Furthermore, the Foundation holds one of the most important collections of works by Mino Maccari still existing in Italy. In the castle halls, works by famous Italian and foreign artists are exhibited.
Officially recognized in 1989 and active since 1991, the Tito Balestra Foundation was born from the donation of 2300 works made by the widow of the twentieth-century poet, Anna Maria De Agazio, to the municipal administration of Longiano.
The museum’s exhibition path unfolds on the three floors of the castle, where works by Luciano Bartolini, Massimo Campigli, Pietro Consagra, Filippo de Pisis, Riccardo Francalancia, Renato Guttuso, Mino Maccari, Mario Mafai, Giacomo Manzù, Marino Marini, Mario Sironi, Ardengo Soffici, Antonello Trombadori, Antonio Vangelli, Alberto Sughi, Ottone Rosai, Ennio Morlotti, Giorgio Morandi, Renzo Vespignani, Tono Zancanaro, Francisco Goya y Lucientes, Marc Chagall, Oscar Kokoschka, Ferdinand Leger, Henry Matisse, Georges Rouault, and Cy Twombly are found, as well as an important collection of eighteen hundred oil paintings and graphic works by Mino Maccari and sculptures by Amelio Roccamonte, Pietro Guida, Antonio Mangelli, Ilario Fioravanti, and Alan Gattamorta.
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