collettivo culturale tuttomondo Elliott Erwitt (USA)
Nei momenti più tristi e invernali della vita, quando una nube ti avvolge da settimane improvvisamente la visione di qualcosa di meraviglioso può cambiare l’aspetto delle cose, il tuo stato d’animo. Il tipo di fotografia che piace a me, quella in cui viene colto l’istante, è molto simile a questo squarcio nelle nuvole. In un lampo, una foto meravigliosa sembra uscire fuori dal nulla.
In life’s saddest winter moments, when you’ve been under a cloud for weeks, suddenly a glimpse of something wonderful can change the whole complexion of things, your entire feeling. The kind of photography I like to do, capturing the moment, is very much like that break in the clouds. In a flash, a wonderful picture seems to come out of nowhere.
Elliott Erwitt
foto Elliott Erwitt fair use
Nato a Parigi nel 1928 da genitori ebrei di origini russe, Elliot Erwitt passo’ la sua infanzia a Milano, fino a quando, nel 1939, si trasferi’ negli Stati Uniti con la famiglia per fuggire dalle leggi fasciste. Trascorse la sua adolescenza ad Hollywood, dove inizio’ presto a lavorare nella camera oscura di uno studio fotografico prima di iscriversi ad un corso di fotografia presso il Los Angeles City College.
Nel 1948 si trasferisce a New York dove studia cinema alla New Schoole fo Social Research.
Nel 1949 viaggio’ in Italia e in Francia dove fotografo’ con la sua fedele Rolleiflex. Nel 1951 presto’ servizio militare per l’esercito statunitense in Germania e Francia, dove ebbe ancora modo di scattare fotografie.
La svolta per la sua carriera di fotografo avvenne a New York, quando conobbe Robert Capa, Edward Steichen e Roy Stryker. Quest’ultimo lo assunse alla Standard Oil Company per la quale lavoro’ ad un libro fotografico e ad un reportage sulla citta’ di Pittsburgh.
Nel 1953 entro’ a far parte dell’ agenzia Magnum e contemporaneamente collaboro’ come free lance con riviste del calibro di “Life”. Alla fine degli anni ‘60 fu presidente della Magnum per tre anni.
A partire dagli anni ‘70 si concentro’ maggiormente sul cinema, realizzando sia documentari che commedie.
collettivo culturale tuttomondo Elliott Erwitt