collettivo culturale tuttomondo calendario Pirelli – dicembre 1964
Il calendario Pirelli è un calendario senza fini commerciali nato nel 1963 nella filiale italiana della Pirelli.
El calendario Pirelli es una publicación anual que tiene su origen en 1964. Es un calendario publicitario de la sección británica de Pirelli, caracterizado por la sensualidad de sus imágenes, comúnmente de mujeres atractivas (actrices y modelos) en actitudes sugerentes… siga leyendo Wikipedia
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foto: calendario Pirelli, dicembre 1964
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Le spiagge e il mare di Majorca sono lo sfondo delle immagini di Robert Freeman, un fotografo quasi esordiente che aveva sopratutto fotografato gli scontri, le gesta dei “Mods” e dei “Rockers”, bande antesignane del movimento ribellistico giovanile.
Non era meditata la ricerca di sfondi solari, esotici, marini, ma non eravamo ancora all’inflazione di palme, barriere coralline, sabbia, onde cristalline, risacche trasparentissime che, innescata proprio dai Calendari Pirelli si gonfierà a tal punto, nei servizi fotografici dei mensili e dei settimanali di moda, da venire a nausea, da indurre alla riscoperta del cemento metropolitano come scenografia.
Era invece nuova, quasi azzardata la scelta delle modelle, tipo “ragazze della porta accanto”. Jane Lumb e Sonny Freeman-Pane, moglie del fotografo erano il contraltare delle “tutte curve”, delle stipatissime “guepières”, delle maggiorate, dei labbroni, dei senoni compressi nelle magliette che avevano monopolizzato le immagini della femminilità anni cinquanta.
La scelta era dettata dal comandamento che la Pirelli UK si era data: nessuna platealità, nessuna provocazione, nessun tentativo di scandalizzare e, invece, un solleticare la sensualità proponendo un tipo di bellezza accessibile, non sideralmente distante. Una scelta che testimoniava quanto cominciassero a funzionare le antenne, il “fiuto” del Calendario e dei suoi autori sul proprio tempo.
Il Fotografo
Robert Freeman. Fotografo inglese che ha viaggiato in tutto il mondo nel corso degli innumerevoli incarichi affidatigli da case editrici, agenzie pubblicitarie, grandi società. Il 1964 fu per Freeman l’anno dei Beatles e del Calendario Pirelli, e gli anni successivi gli portarono i trionfi delle mostre di Londra, Parigi, Melbourne e Tokyo. Il suo obiettivo ha colto le immagini del Brunei, su incarico del sultano, gli scorci di Hong Kong e i volti dei protagonisti del jazz.
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immagine dal web
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calendario Pirelli – dicembre 1964