collettivo culturale tuttomondo Mila Schön (Italia)
Mila Schön ((Traù, 28 settembre 1916 – Quargnento, 5 settembre 2008), è stata una stilista italiana.
Trasferitasi a Milano, sposa nel 1946 il commerciante di preziosi Aurelio Schön. Finito il matrimonio, apre il suo primo atelier in via San Pietro all’Orto.
Ha grande successo con le sue collezioni di alta moda, specialmente negli Stati Uniti, e si impone definitivamente con i suoi double face.
Nel 1966 riceve a Houston il Fashion Oscar per il colore. Resta famoso il gran galà in suo onore organizzato all’Hotel Plaza di New York da Truman Capote, con Lee Radzwill e Marella Agnelli che sfilano indossando suoi abiti.
Il suo marchio è tra i primi italiani a essere importato in Giappone. È proprio una società giapponese, la Itochu, ad acquistare l’intero pacchetto azionario nel 1993, anche se Mila Schön mantiene saldamente il controllo sulla parte creativa e sull’organizzazione interna dell’azienda.
Nel corso degli anni si succedono vari responsabili del design, viene impiantato un Ufficio stile formato da giovani creativi, cambia la proprietà del marchio, ma le caratteristiche di qualità e stile della maison restano inalterate, nel solco dell’opera della fondatrice.
Nella storia della moda italiana, il nome di Mila Schön è legato a due elementi: lo stile caratterizzato da precisione, rigore, esattezza del taglio, combinato con un’essenziale linearità del disegno; il tessuto double, lanciato negli anni Sessanta e affermatosi come un must della sua produzione.
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Mila Schön (28 de septiembre de 1916 – 5 de septiembre de 2008), fue una diseñadora de moda italiana.
Nacida en una familia adinerada, después de completar sus estudios en Trieste, en el período inmediato de la posguerra se trasladó a Milán con su marido, el magnate comerciante Aurelio Schön.
En 1958 fundó su primer atelier y siete años más tarde, en el famoso escenario de las pasarelas del Palazzo Pitti, lanzó su primera colección de vestidos de mujer que le permitieron dar el gran salto en el mundo de la alta costura.
Su primera colección, llena de tonos morados, fue incluso apreciada por el New York Times. En los años setenta comenzó a crear colecciones de moda confeccionadas tanto para mujeres como para hombres.
En los años 90 la marca entró en un período de fuerte crisis, que se resolvió con la venta de la marca al gigante japonés Itochu.
En 1985 recibió en Venecia un león de oro especial para la moda con motivo de la exposición de cine. Dos años más tarde fue galardonada con la medalla de oro por la ciudad de Milán. En 1990 fue galardonada con el Premio San Giusto d”oro por los cronistas de Friuli Venezia Giulia.
Incluso hoy en día, la marca Mila Schön ha seguido siendo un punto de referencia de la moda sobria y elegante.
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foto: Mila Schön, primavera/estate 1968, su Linea Italiana n. 9
foto: Mila Schön, primavera/estate 1968, su Linea Italiana n. 9