cctm collettivo culturale tuttomondo Antonio Bux poesia
di Antonio Bux (Foggia, 1982)
Allontanami da te, ma con amore,
bestia, perché di me ho bisogno
per amarti …
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da Terza persona interiore, Transeuropa, 2019
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opera: Dario Campanile
Mi chiamo Antonio Bux, sono nato a Foggia, ho trentanove anni e dal 1982 mi occupo e sono occupato dalla poesia.
Ho pubblicato numerosi libri di versi e di prosa, sia in italiano, tra i quali Trilogia dello zero (2012), Naturario (2016), Sasso, carta e forbici (2018), La diga ombra (2020), che in spagnolo (23 – fragmentos de alguien; El hombre comido; Saga familiar de un lobo estepario), avendo vissuto vari anni in terra iberica. Ho anche dato alle stampe un paio di libri scritti in dialetto foggiano (Lattèssanghe e Ki uarde e nun uarde).
Alcune mie pubblicazioni hanno avuto bei riconoscimenti (sono stato finalista in premi importanti come il Viareggio, il Camaiore, il Montano, e ho inoltre vinto il premio Umbertide XV aprile, il premio Alinari, il premio Iris di Firenze, il premio Città di Minturno e il premio Alfonso Malinconico).
Sono presente in numerose antologie, sia italiane che straniere (ad esempio: Poeti della lontananza, La consolazione della poesia, InVerse: italian poets in translations, A sud del sud dei Santi, ecc. ecc.), come anche in riviste (tra le altre, Poesia, Italian Poetry Review, L’Ulisse, Poeti e Poesia).
Scritti sulla mia opera sono stati ospitati sui maggiori quotidiani nazionali (Corriere della Sera, L’Unità, La Repubblica, Avvenire, Il Messaggero) e su importanti lit-blog (L’Huffington Post, Nazione Indiana, Poesia del nostro tempo, Poesia RaiNews, Nuovi Argomenti, Atelier, ecc. ecc.).
Antonio Bux poesia