cctm collettivo culturale tuttomondo Vladimir Majakovskij
Per una signorina di Vladimir Majakovskij (Bagdati, 1893 – Mosca, 1930)
Quella sera stavo decidendo –
e se diventassimo amanti? –
È buio,
nessuno ci vedrà.
Mi sono chinato davvero,
e davvero
io,
chinandomi,
le ho detto
come un buon genitore:
«Scosceso è il dirupo della passione –
fate la brava,
fate un passo indietro
fate un passo indietro,
fate la brava».
da Poesie, RCS Libri 2014
_
_
Foto: Lennart Takanen, Flickr, cc Creative Commons 2.0
Vladimir Majakovskij (Bagdati, 1893 – Mosca, 1930) è stato un poeta, scrittore, drammaturgo, regista teatrale e pittore sovietico, cantore della rivoluzione d’ottobre e maggior interprete del nuovo corso intrapreso dalla cultura russa post-rivoluzionaria.
Figura di spicco del futurismo russo, fu un innovatore che esercitò un’enorme influenza sulla cultura del suo tempo. Tra le sue opere più celebri troviamo i poemi “La nuvola in calzoni” (1915) e “Il flauto di vertebre” (1915), la commedia “Mistero buffo” (1917), incentrata sulla Rivoluzione russa, e il poema “Vladimir Il´ič Lenin” (1924).
Majakovskij fu non solo un poeta di grande talento, ma anche un abile oratore e un instancabile attivista. Recitava i suoi versi in pubbliche piazze e teatri, entusiasmando il pubblico con la sua energia e il suo stile innovativo. Era un convinto sostenitore della Rivoluzione russa e la sua poesia riflette spesso i temi della rivoluzione, del comunismo e della nuova società sovietica.
Oltre alla sua attività letteraria, Majakovskij si dedicò anche al teatro, alla pittura e alla grafica.
_
Il 12 aprile 1930, due giorni prima di spararsi un colpo di pistola al petto, Vladimir Majakovskij scrisse così nel suo famoso biglietto d’addio: “Come si dice – “l’incidente è chiuso“ la barca dell’amore si è schiantata contro l’esistenza quotidiana”.
La barca del “poeta della rivoluzione“ era sempre in tempesta e molte volte, nell’arco della sua breve vita – morì a 37 anni – Majakovskij aveva minacciato il suicidio. Come ha ricordato Lili Brik, il suo più grande, movimentato ma duraturo amore, “le conversazioni di Majakovskij erano sempre sul suicidio. Era puro terrore”. (by Lorenzo Guadagnucci)
cctm Per una signorina
Scosceso è il dirupo della passione … Vladimir Majakovskij