collettivo culturale tuttomondo Vera Lúcia de Oliveira (Brasile)
aveva imparato a osservare le rondini
sempre lì a partire sempre lì a migrare
poi tornano non le stesse magari altre
della stessa famiglia della stessa specie
si trasmettono l’odore dei luoghi
si trasmettono la dimensione delle cose
la memoria le misure dei pieni e dei vuoti
il ritorno era sempre una ricognizione
come se ognuna dovesse all’altra
la strada da fare e quella già fatta.
_
Vera Lúcia de Oliveira
dal libro La carne quando è sola, SEF, Firenze, 2011.
_
_
foto: Dorothea Lange
Vera Lúcia de Oliveira, nata a Cândido Mota (São Paulo, Brasile), insegna Letteratura Portoghese e Brasiliana alla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Lecce.
Si è laureata in Lettere in Brasile (Universidade Estadual Paulista) e in Lingue e Letterature Straniere Moderne in Italia (Università degli Studi di Perugia). Nel 1997 ha concluso il Dottorato di Ricerca in Lingue e Letterature Iberiche e Iberoamericane presso l’Università Orientale di Napoli.
È autrice di numerosi lavori su poeti contemporanei pubblicati in riviste italiane e straniere. È stata premiata in diversi concorsi di poesia e narrativa ed è rappresentata in varie antologie, come “Veia Poética” (São Paulo, 1981), “Água I” (São Paulo, 1981), “Cinque Terre” (La Spezia, 1988), “David 1958-88” (Marina di Carrara, 1989), “Collages” (Roma, 1989), Premio Nazionale di Poesia Sandro Penna (Perugia, 1991), “Antologia da Nova Poesia Brasileira” (Rio de Janeiro, 1992), “Bambini” (Perugia, 1993), “L’odore dei limoni” (Perugia, 1994), “Enquanto houver vida viverei” (São Paulo, 1996), “Memorie in valigia” (Santarcangelo di Romagna, 1997), “Parole oltre i confini” (Santarcangelo di Romagna, 1999).
_
Collettivo Culturale TuttoMondo vuole essere un viaggio attraverso le varie forme dell’arte, della cultura e del costume.
Parole e immagini che possano offrire bellezza, far nascere una riflessione, dare meraviglia in questo momento in cui la meraviglia sembra essere perduta e stimolare la curiosità e la voglia di guardare il mondo, a TuttoMondo, cogliendone tutta la bellezza di luci, colori e d’ombre.