centro cultural tina modotti caracas Stefania Rossotti
de Stefania Rossotti (Italia)
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Nuestras vidas son la huella de nuestro pasaje, lo que queda después de cada uno de nuestro día.
De nosotros dos en vez no dejamos nada, caminamos juntos sin huellas, cercanos como fantasmas.
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di Stefania Rossotti (Italia)
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Le nostre vite sono la traccia del nostro passaggio, quel che rimane dopo ogni nostro giorno.
Di noi due invece non abbiamo lasciato niente, abbiamo camminato insieme senza orme, vicini come fantasmi.
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frammento da Il giorno uno di noi due, Mondadori, 2018
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traduzione dal web
illustrazione Salvador Dalí, Deux danseurs, 1949
Un uomo e una donna si rincorrono, si parlano, si amano per tutta la vita, senza stare insieme. Vogliono che sia per sempre, dunque decidono che non sarà, mai. Nasce così il loro amore senza conseguenze. Un legame, inscindibile e segreto, in cui ogni giorno è il giorno uno, il domani non c’è e la fine non è prevista.
Una storia che comincia con i due protagonisti ancora bambini. Ma già alleati dentro al dolore: lui che affronta la perdita della madre, lei cresciuta nel gelo di una famiglia anaffettiva. Da qui l’idea, folle e perfetta, di provare a vivere un amore messo al riparo da tutto: dal mondo, dagli altri, da qualsiasi idea della fine. Nascosto e invincibile. La formula esatta per l’eternità.
Un amore che è metafora di una generazione – quella che ha attraversato gli anni Settanta – che non riesce e non riuscirà mai ad aderire completamente a niente. Dove tutto è provvisorio e niente è scontato: la maternità, la carriera, i matrimoni, i luoghi in cui vivere e le idee in cui stare. Una generazione di guerrieri, presi a combattere anche e soprattutto con i propri desideri, limiti e fantasmi. E che si trova in fretta ad affrontare i dubbi dell’epilogo, a fare i conti con quel che è stato e quel che non sarà più.
Rivivere questo amore – dentro a un racconto soltanto per sé, senza bugie – è il modo con cui la protagonista fa i conti con la propria esistenza. Ogni capitolo è un quadro: di un anno, di un ricordo, di un dolore, di una perdita e di un riscatto. Avanti e indietro nella trama della vita. Mentre il mondo cambia: il boom economico, il femminismo, gli anni di piombo, la crisi. E approda a oggi: dentro la sera dei protagonisti.
A unire tutto: la loro storia, che diventa romanzo, dialogo d’amore. Un filo che attraversa gli anni che hanno vissuto insieme e quelli spesi altrove. Sempre agganciati al loro legame imprescindibile. Che li ha ancorati per tutta la vita all’idea che ci sia sempre una mano – la stessa che ti ha sfiorato ancora bambino – capace di salvarti dal buio.
Stefania Rossotti, giornalista, ha collaborato a numerose riviste femminili. Dal 1992 lavora a «Grazia», dove, come inviato speciale, si occupa di attualità. Con Mondadori ha pubblicato: Ti parlo da una vita (2012), Che fine ha fatto il tuo cuore (2013) e il romanzo Il giorno uno di noi due. Una storia d’amore (2018).
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