cctm collettivo culturale tuttomondo Sergio Oliva (Italia)
Leggero ma non troppo di Sergio Oliva (Italia)
Nella leggerezza del tempo
rivedo i giorni che verranno
sotto le crepe di un cielo stellato
rivedo le ombre del presente
Leggero per stare in piedi
leggero per non capire
leggero per difesa
E allora devo vestirmi
di inquieta incoscienza
sprofondando in un inutile
nichilismo
E torno leggero
tra fiamme e avidità
nella bramosia di esserci
Un sorriso per andare avanti
nell’oscurità della povertà
nello squallore dei nostri tempi
Silenzio il pensiero e piango in silenzio
tra miti e falsi dèi
E torno leggero ma non troppo
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foto: Sergio Oliva
Amo definirmi con non poca originalità uno qualunque, impiegato-sposato-marito e padre e poi tanta altra roba.
Dopo Racconti periferici, Cuore Pandemico, l’ultima raccolta del 2023 Leggero ma non troppo. Diverse i concorsi di poesia a cui ho partecipato in questi anni, con risultati anche apprezzabili.
In un timido socratismo, amo riflettere su quello che la vita ci dona o cicondanna a vivere, consapevole che il nostro non sapere condiviso può diventare ricchezza.
Tutte le pubblicazioni sono state realizzate in self publishing su Amazon.
Sergio Oliva
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Dalla quarta di copertina:
E quando t’illudi di aver capito il senso delle cose, è proprio quello il momento in cui rimetti in discussione tutto, o in cui dovresti farlo. Spesso ci si trova a elargire gratuitamente giudizi o a creare dei profili che condizioneranno la nostra vita sociale. Noi siamo leggerezza e questa è la nostra protezione, la nostra difesa al mondo esterno, ai continui attacchi alla nostra persona e alla nostra sensibilità. Leggerezza per vivere, leggerezza per andare avanti e non restare chiusi nella morsa della cattiveria, difendendoci dalle lusinghe dell’effimero. Leggerezza per rimanere in piedi e non cadere nella trappola delle adulazioni, della stupidità e del conformismo.