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Sandra De Berduccy (Bolivia)

19/04/2021 By carlaita

collettivo culturale tuttomondo Sandra De Berduccy (Bolivia)

Sandra De Berduccy è nata nel 1976 a Oruro, Bolivia. Vive e lavora a La Paz e Cochabamba, in Bolivia.

Artista visiva, con le sue opere esplora il rapporto tra tecniche tessili andine tradizionali e processi e linguaggi diversi come la fotografia, video arte, immagini in tempo reale,  mappatura, performance e installazioni interattive. Espone individualmente e collettivamente dal 1991, le sue opere sono state presentate in numerose mostre itineranti, nazionali ed internazionali
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Sandra De Berduccy nace en 1976 en Oruro, Bolivia. Vive y trabaja en La paz y Cochabamba, Bolivia

Artista visual, sus obras exploran la relación entre técnicas y procesos textiles tradicionales andinos y lenguajes diversos como fotografía, video arte, imagen en tiempo real, mapping, performances e instalaciones interactivas. Expone individual y colectivamente desde el 1991, sus obras fueron presentadas en varías muestras itinerantes, nacionales e internacionales.

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obra: Sandra De Berduccy, Wakaycha mensajero, 2008

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La serie Wakaychas è composta da una serie di piccole scatole con diversi elementi che sono legati alla memoria intrinseca dei materiali e dei concetti delle culture andina, maya e afro-brasiliana.

Il verbo quechua wakaychay significa preservare, conservare, salvare come un tesoro. Da qui la parola Wakaycha, che denomina tutti i tipi di oggetti memorizzati. L’oggetto ha un significato personale; il suo valore emotivo supera quello economico. I wakaycha possono essere semi, conchiglie, monete, bambole di pezza, pietre o qualsiasi oggetto raccolto dalla natura e che abbia un significato o ricordi qualcosa di speciale e che merita di essere conservato con tutta la cura.

Sono generalmente tenuti in luoghi oscuri e segreti.

La serie Wakaychas presenta un conjunto de pequeñas cajas con elementos diversos que se relacionan con la memoria intrínseca en materiales y conceptos de las culturas andinas, maya y afrobrasileña.

El verbo quechua wakaychay significa preservar, conservar, guardar como tesoro. De ahí la palabra Wakaycha, que nombra todo tipo objetos guardados. Ese objeto tiene un sentido personal; su valor, incluso siendo joyas, superan el valor económico. Las wakaychas pueden sersemillas, conchas, monedas, muñecas de trapo, piedras o cualquier objeto recogido de la naturaleza y que tiene significado o hace recuerdo a algo especial y merece ser guardado con todos los cuidados.

Son generalmente conservados en sitios oscuros y secretos.

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Traduzione: Centro Cultural Tina Modotti

 

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Sandra De Berduccy (Bolivia)

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