collettivo culturale tuttomondo Roberto Bolano (Cile)
Scrivere non è normale. La cosa normale è leggere e la cosa piacevole è leggere; leggere è anche elegante.
Scrivere è un esercizio di masochismo; leggere a volte può essere un esercizio di sadismo, ma di solito è un’occupazione interessantissima.
Escribir no es normal. Lo normal es leer y lo placentero es leer; incluso lo elegante es leer.
Escribir es un ejercicio de masoquismo; leer a veces puede ser un ejercicio de sadismo, pero generalmente es una ocupación interesantísima
Roberto Bolano
_
foto: Roberto Bolano (cile)
Roberto Bolaño (Santiago del Cile, 28 aprile 1953 – Barcellona, 14 luglio 2003) è stato uno scrittore, poeta e saggista cileno.
Visse la sua adolescenza concentrato nella lettura, chiuso per ore in una biblioteca pubblica di Città del Messico.
Il riconoscimento della critica letteraria e la fama da scrittore si consolidò bruscamente nel 1998, quando Bolaño, con il suo romanzo I detective selvaggi, diventa il primo scrittore cileno a ottenere il Premio Herralde. Il 2 agosto dell’anno seguente conferma il primato ricevendo anche il Premio Rómulo Gallegos, sempre per il medesimo romanzo.
Bolaño morì il 15 luglio 2003 all’ospedale Valle de Hebrón di Barcellona, a causa di un’insufficienza epatica e mentre era in attesa di effettuare un trapianto di fegato, lasciando incompleto il romanzo El Tercer Reich, come annunciato da parte dell’agente Andrew Wylie.
Il suo penultimo romanzo, 2666, porta all’estremo la sua inventiva, costruendo la storia attorno a un personaggio, Benno von Arcimboldi, che riprendeva la figura di uno scrittore svanito. Bolaño avrebbe voluto che il libro, composto da cinque parti, fosse pubblicato in cinque libri indipendenti, in maniera da tutelare al meglio, in caso di morte, il benessere economico dei suoi figli.
A seguito del decesso, l’editore Jorge Herralde e il critico letterario Ignacio Echevarría revisionarono il contenuto del manoscritto e decisero di pubblicarlo come un unicum. … fonte Wikipedia