collettivo culturale tuttomondo di Matteo Fantuzzi (Italia)
di Matteo Fantuzzi (Italia, 1979)
Dimmi se hai presente
quant’è stretta via Valdonica,
schiacciata tra le mura
del quartiere ebraico
che per assurdo ad uno lì
potrebbero sparare in pieno volto
verso sera all’imbrunire senza nemmeno
un testimone, perché tanto quella strada
anche se in centro è fuori mano,
perché da lì non passa quasi mai nessuno
se non si ha un obiettivo, un luogo
dove andare, dove attendere per ore.
_
de Matteo Fantuzzi (italia, 1979)
Dime si sabes
cuán estrecha es vía Valdonica,
apretada entre los muros
del barrio hebreo
que aunque parezca absurdo a uno allí
le podrían disparar en plena cara
cuando cae la tarde hacia el anochecer sin ni siquiera
un testigo, porque esa calle
aunque es céntrica está muy alejada,
porque por allí casi nunca pasa nadie
si no tiene un objetivo, un lugar
donde ir, donde aguardar por horas.
(de El portero suplente y otros poemas Ediciones Santiago, Cuba, 2014)
Traduzione: Javier L. Mora
Foto: Bologna, via Valdonica
Matteo Fantuzzi è nato nel 1979 a Castel San Pietro Terme (Bologna), e vive a Lugo di Romagna, in provincia di Ravenna.
Ha pubblicato Kobarid (Raffaelli 2008, Premio Camaiore Opera prima, Premio Penne Opera prima). Suoi testi sono apparsi su molte riviste tra cui “Nuovi Argomenti”, “Il Verri”, “Yale Italian Poetry”, “Italian Poetry Review”, “Gradiva” e antologie tra cui Jardines Secretos. Antologa de la joven poesa italiana (Sial 2009) e Poeti italiani del Duemila (Palomar 2011).
È co-direttore delle sezioni “Creative Writing” e “Anthologies” della rivista “Mosaici” della St. Andrews University (Scozia), direttore della collana di poesia contemporanea della Ladolfi Editore, coordinatore delle redazioni della rivista “Atelier”. Oltre ad essere creatore del portale UniversoPoesia, ha curato La linea del Sillaro sulla Poesia dell’Emilia-Romagna (Campanotto 2006), La generazione entrante sui poeti nati negli anni Ottanta (Ladolfi 2011) e, assieme a Isabella Leardini, Post ’900. Lirici e narrativi (Ladolfi 2014).
Dimmi se hai presente … Dime si sabes …