cctm collettivo culturale tuttomondo Nazim Hikmet poesia
Non vivere su questa terra
come un inquilino
oppure in villeggiatura
nella natura
vivi in questo mondo
come se fosse la casa di tuo padre
credi al grano al mare alla terra
ma soprattutto all’uomo.
Ama la nuvola la macchina il libro
ma innanzi tutto ama l’uomo.
Senti la tristezza
del ramo che si secca
del pianeta che si spegne
dell’animale infermo
ma innanzitutto la tristezza dell’uomo.
Che tutti i beni della terrestri
ti diano gioia,
che l’ombre e il chiaro
che le quattro stagioni
ti diano gioia,
ma che soprattutto, l’uomo
ti dia gioia.
Nazim Hikmet
_
illustrazione: Anja Rožen
Nazim Hikmet (Salonicco, 1902 – Mosca, 1963) è stato un poeta, drammaturgo e scrittore turco naturalizzato polacco.
Definito “comunista romantico” o “rivoluzionario romantico”, è considerato uno dei più importanti poeti turchi dell’epoca moderna.
Il padre era un diplomatico, la madre discendeva da un esule polacco. Attratto dal comunismo, visse in URSS fra il 1921 e il 1928. Tornato in patria, fu imprigionato per la sua attività politica (1938-50); soggiornò quindi ancora in URSS e girò anche il mondo quale rappresentante della cultura comunista internazionale. Introdusse nella poesia turca il verso libero e forme ispirate al futurismo di Majakovskij
Hikmet è ricordato principalmente per il suo capolavoro, la raccolta Poesie d’amore, che testimonia il suo grande impegno sociale e il suo profondo sentimento poetico.
Le poesie di Nazim Hikmet sono state tradotte in italiano da Joyce Lussu, partigiana, politica, scrittrice, traduttrice e poetessa, che ebbe anche una corrispondenza epistolare col poeta.
_
Anja Rožen, studentessa delle elementari slovena di 13 anni è la vincitrice del concorso internazionale di PEACE Poster.
È stata scelta tra 600.000 bambini provenienti da tutto il mondo. “Il mio poster rappresenta la terra che ci unisce. Le persone si intrecciano. Se una persona lascia andare, il resto cade. Siamo tutti legati al nostro pianeta e l’uno all’altro, ma purtroppo non ne siamo consapevoli”, ha detto il giovane artista.
_
cctm collettivo culturale tuttomondo Nazim Hikmet poesia