collettivo culturale tuttomondo Michelangelo Merisi il Caravaggio
Michelangelo Merisi, aka Caravaggio (Milano, 1571 – Porto Ercole,1610), è stato un pittore italiano.
Formatosi tra Milano e Venezia e attivo a Roma, Napoli, Malta e in Sicilia fra il 1593 e il 1610, fu uno dei più celebri pittori italiani di tutti i tempi … continua a leggere su Wikipedia
La rivoluzione di Caravaggio sta nel naturalismo, espresso nei soggetti e nelle atmosfere in cui la capacità di dare a un corpo una forma tridimensionale è evidenziata dalla particolare illuminazione che teatralmente sottolinea i volumi dei corpi che escono improvvisamente dal buio della scena
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Michelangelo Merisi aka Caravaggio (Milán, 1571-Porto Ercole, 1610) fue un pintor italiano activo en Roma, Nápoles, Malta y Sicilia entre 1593 y 1610.
Es considerado como el primer gran exponente de la pintura del Barroco … siga leyendo Wikipedia
Caravaggio «colocó la oscuridad (sombras) en el claroscuro». El claroscuro llegó a escena mucho antes del arribo de Caravaggio a la pintura, pero fue éste quien le dio la técnica definitiva, oscureciendo las sombras y transformando el objeto en un eje de la luz, cada vez más penetrante. Con este tipo de pintura, los artistas comenzaron a plasmar el físico y la psicología de los personajes de una forma cada vez más real y aguda.
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opera: Michelangelo Merisi il Caravaggio, Narciso, 1597-1599 – ubicazione Palazzo Barberini, Roma
Il mito classico di Narciso conosce numerose rappresentazioni fin dall’antichità, ma la versione che ne dà Caravaggio si distingue per l’insolito schema compositivo concepito quasi come una carta da gioco: la parte inferiore è speculare a quella superiore come se il pittore avesse ribaltato di 180 gradi la metà superiore della tela per ottenere la figura riflessa.
Un’impaginazione congeniale alla storia del giovane cacciatore, che si innamora della propria immagine rispecchiata nell’acqua.
La trovata del ginocchio nudo fa da centro di attrazione visiva e l’ampia manica a sbuffo accompagna lo sguardo verso la mano immersa nell’acqua nel tentativo di abbracciare quella forma ingannevole dell’immagine di sé, come narrato nel III libro delle Metamorfosi di Ovidio.
La bocca è dischiusa: è l’apice dello struggimento di Narciso che, resosi conto della natura paradossale del suo sentimento, si lascia morire sulla riva di quella stessa fonte.
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opera: Michelangelo Merisi il Caravaggio, Narciso, 1597-1599 – ubicazione Palazzo Barberini, Roma