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Melissa Bank (USA)

15/08/2022 By carlaita

collettivo culturale tuttomondo Melissa Bank (USA)

melissa bank Chick lit cctm a noi piace leggere manuale caccia pesca ragazze

La prima ragazza importante di mio fratello aveva ventotto anni, otto più di lui.

Si chiamava Julia Cathcart e Henry ce la presentò agli inizi di giugno. Arrivarono da Manhattan al nostro cottage di Loveladies sulla costa del New Jersey. Quando la piccola decappottabile, il suo giocattolo a quattro ruote, entrò nel vialetto, lei era al volante.

Mia madre e io guardavamo dalla finestra della cucina. «Le fa guidare la sua macchina», dissi.

Melissa Bank

incipit Manuale di caccia e pesca per ragazze, Frassinelli, 1999.

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traduzione di Marcella Maffi

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Melissa Bank (Boston, 11 ottobre 1960 – New York, 2 agosto 2022) è stata una scrittrice statunitense.

È diventata famosa con la pubblicazione del Manuale di caccia e pesca per ragazze, best seller internazionale tradotto in più di trenta lingue e considerato il primo romanzo, concepito fin dall’inizio come tale, del genere chick lit … continua a leggere su Wikipedia

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Ci sono donne che dimostrano un talento istintivo nel prendere all’amo gli uomini e altre che hanno bisogno di lezioni per lanciare la lenza e per sapere che cosa fare quando il pesce abbocca. E’ il caso di Jane, la protagonista di questo libro, che da adolescente spia il fratello e la sua disinvolta fidanzata nella casa al mare, e da donna adulta si scopre a cercare in un manuale le risposte che ancora non conosce sull’arte della seduzione. Jane scopre progressivamente l’amore, il sesso e la complessità dei rapporti umani, imparando da “esperta principiante” che c’è un momento per cacciare e uno ben preciso per farsi inseguire.

 

cctm.website

Chick lit : genere letterario emerso negli anni novanta che tende a essere umoristico e post-femminista nella sua rappresentazione della vita e dei rapporti sentimentali.

Letteralmente, il significato dell’espressione è «letteratura per ragazze» – chick viene da chicken, il tristissimo «pollastra». In questi romanzi però troviamo una rappresentazione della donna ben chiara: c’è la donna in carriera, che vive in una grande città ed è spesso neofemminista oltre che single.

Molte parti di questi romanzi sono umoristiche e ci sono alcuni che credono che questo genere affondi le radici in due classici fondamentali per tutte le donne che amano i libri: Emma e Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen.

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ti scrivo questa lunga lettera a pochi giorni dal mio novantaduesimo compleanno, mentre tu hai quasi quattro anni e ancora non sai cosa sia l’alfabeto. Spero che tu possa leggerla nel pieno della tua giovinezza ... https://cctm.website/andrea-camilleri-lettera-a-matilda/
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🍁🍂 🍁🍂
Qual è la parola per dire che non si hanno più s Qual è la parola per dire che non si hanno più sentimenti
negativi verso chi ti ha ferito?
Perdono, mi hanno risposto. Ma io volevo, al contrario, parlare
del rancore.
Questo è stato l’inizio e può valere come esempio.
Ogni giorno c’è una parola nuova di cui non ricordo il senso
e il cui suono tintinna un motivo percepito a brani
familiare una volta, ora perduto.
La sua luce abituale cade. Di colpo non importa,
provo rancore, perdono chi prova rancore, mi perdono?
C’è un alfabeto incomprensibile, un linguaggio dimenticato.
I nomi ruotano privi della loro materia fin dal mattino.
Come chiamare la stoffa bianca che il vento muove davanti
alla vetrata?
Tenda, tende. Il riso mi si annida in gola.
Lei, cioè io, tende a cosa?
Qui so rispondere: tendo alla terza persona
alla grazia sperimentata una volta sola
di un dolore sdoppiato e spinto fuori
poi fissato, ascoltato perfino nello scroscio delle lacrime
ma da un’altra me stessa
capace di lasciare la sua vecchia pelle sulla terra.

Antonella Anedda 

 foto © Nini Kubaneishvili
Devo fabbricarmi un sorriso, munirmene, mettermi s Devo fabbricarmi un sorriso, munirmene, mettermi sotto la sua protezione, frapporre qualcosa tra il mondo e me, camuffare le mie ferite, imparare, insomma, a usare la maschera. 

Emil Cioran
foto Saul Leiter
Fabio Magnasciutti Fabio Magnasciutti
Per riuscire a capire il mondo, a volte bisogna di Per riuscire a capire il mondo, a volte bisogna distrarsi.

Albert Camus

foto keristi  k
di Maya Angelou Ho imparato che qualsiasi cosa a di Maya Angelou 

Ho imparato che qualsiasi cosa accada, o per quanto l’oggi sembri insopportabilmente brutto, la vita va sempre avanti e il domani sarà  migliore.
Ho imparato che si può capire molto di una persona dalla maniera in cui affronta queste tre cose: una giornata piovosa, la perdita del bagaglio, l’intrico delle luci dell’albero di Natale.
Ho imparato, indipendentemente dal rapporto che abbiamo coi nostri genitori, che ci mancheranno quando saranno usciti dalla nostra vita.
Ho imparato che il semplice sopravvivere è diverso da vivere.
Ho imparato che la vita qualche volta consente una seconda chance.
Ho imparato che non si può affrontare la vita con i guantoni da baseball su entrambe le mani: si ha sempre bisogno di gettare qualcosa dietro le spalle.
Ho imparato che ogni volta che prendo una decisione col cuore, generalmente faccio la scelta giusta.
Ho imparato che anche quando ho delle sofferenze non devo essere una sofferenza.
Ho imparato che ogni giorno si dovrebbe uscire ed avere contatti con qualcuno.
Ho imparato che le persone gradiscono molto un abbraccio, o anche semplicemente una pacca sulle spalle.
Ho imparato che ho ancora molto da imparare.
Ho imparato che le persone dimenticheranno quanto hai detto, dimenticheranno quanto hai fatto, ma non dimenticheranno mai come le hai fatte sentire.

illustrazione Ofra Amit
Carezze, ecco. Io se fossi una mano sognerei care Carezze, ecco. 
Io se fossi una mano sognerei carezze, quel bel contatto che consola la pelle che le riceve e anche quella che le fa.

Sergio Claudio Perroni

Foto: Laura Makabresku
Quand'ero piccolo, da grande volevo diventare un l Quand'ero piccolo, da grande volevo diventare un libro. Non uno scrittore, un libro: perché le persone le si può uccidere come formiche. Anche uno scrittore, non è difficile ucciderlo. Mentre un libro, quand'anche lo si distrugga con metodo, è probabile che un esemplare comunque si salvi e preservi la sua vita di scaffale, una vita eterna, muta, su un ripiano dimenticato in qualche sperduta biblioteca a Reykjavik, Valladolid, Vancouver.

Amos Oz

[Una storia di amore e di tenebra, traduzione di E. Loewenthal, Feltrinelli, 2003]
Pier Vittorio Tondelli da Biglietti agli amici, Ba Pier Vittorio Tondelli da Biglietti agli amici, Baskerville, 1986 … https://cctm.website/pier-vittorio-tondelli-biglietti-agli-amici/
#piervittoriotondelli #biglietti #cctmwebsite #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere
C’è un libretto che si intitola Sulle ninna nan C’è un libretto che si intitola Sulle ninna nanne, sono 57 pagine di trascrizione di una conferenza che García Lorca tenne proprio sulle ninna nanne nella tradizione popolare spagnola. … https://cctm.website/ninna-nanne-federico-garcia-lorca-2/
#federicogarcialorca #ninnananna #cctmfb #cctmwebsite #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere
Credo nello sguardo della Gioconda e nei disegni d Credo nello sguardo della Gioconda e nei disegni dei bambini. Nell’odore dei panni stesi, del ciambellone e in quello delle mani di mia madre.
Credo che quando la barbarie diventa normalità, la tenerezza è l’unica insurrezione.
Credo che la vera gioia è riuscire a sentirsi parte di un paesaggio incantevole, pur non essendo altro che un granello di sabbia.
Credo che la lingua di Dio è il silenzio, e il suo corpo la Natura.
Credo che non siano le grandi rivoluzioni o le ideologie, ma i piccoli gesti a cambiare il mondo perché niente è più grande delle piccole cose.
Credo alla potenza del soffione, quel piccolo fiore selvatico che cresce ostinato tra le pieghe dell’asfalto e che anche tra mille difficoltà, riesce comunque a germogliare e a diventare fiore.
Credo che chi non vive il presente, sarà sempre imperfetto. Anche da trapassato.
Credo che la vera sfida è debuttare ogni giorno, tutto il resto è repertorio.
Credo che chi ha bisogno di nemici, non è in pace con se stesso.
E credo che non sia la bellezza che salverà il mondo, ma siamo noi che dobbiamo salvare la bellezza.
Credo che non bisogna cercare la felicità, ma solo proteggerla.
Credo che non c’è peggior peccato che non stupirsi più di niente e che tutta l’intelligenza e la cultura del mondo resti muta e si inchini davanti a questo grande mistero, al miracolo di questa vita che va avanti, nonostante tutto, che non si ferma, che si trasforma ogni secondo.
Perché la vita è l’unico miracolo a cui non puoi non credere.
Simone Cristicchi
@cristicchi 

illustrazione @dina_atelier_d
Se vostro figlio vuole fare lo scrittore o il poet Se vostro figlio vuole fare lo scrittore o il poeta sconsigliatelo fermamente. 
Se continua minacciatelo di diseredarlo. 
Oltre queste prove, se resiste, cominciate a ringraziare Dio di avervi dato un figlio ispirato, diverso dagli altri.

Grazia Deledda

foto Patrick Lichfield
Torna, se puoi tornare, confideremo nel miracolo u Torna, se puoi tornare,
confideremo nel miracolo urgente,
nello spavento da dietro
le porte,
lo sgambetto che ti fa
volare;
torna da me, 
la morte faceva paura quando 
non c’era;
adesso è placata, è tutta presenza 
e meno 
attesa.
La sopporto da sveglia;
non mi sveglia se dormo.
Mi rimane
una cosa da dire,
è un parlare, un parlarti,
raccogliere le tue orecchie e la risata
come le monete 
che prillano per strada,
(e un tombino è lo sgomento);
Ho l’urgenza 
della tua bella faccia fredda,
che si imperla di sudore,
ma non muore.
Torna, perché ho bisogno che anche tu
e ancora tu, di nuovo 
mi voglia bene.
Perché ho paura che un pezzo di me
ti sia rimasto 
imbrigliato e anch’io
ho dimenticato:
di darti delle cose,
un bacio, 
gli occhi con la campagna di papaveri,
il sudore sulla mia 
camicia stretta;
di dirti grazie per aver guardato,
avermi lasciato 
sguazzare nell’azzurro.
Torna e torna 
a credere come i vivi
che la morte non esista.

Beatrice Zerbini
da In comode rate. Poesie d’amore
(Interno Poesia)

foto © Nini Kubaneishvili

@incomoderate.beatricezerbini
#penauts 🥜 #snoopy #woodstock ❤️ #penauts 🥜 #snoopy #woodstock ❤️
Imparai che il mondo non vede la tua anima, che no Imparai che il mondo non vede la tua anima, che non gliene importa un accidente delle tue speranze, dei sogni e dei dolori che si nascondono oltre la pelle e le ossa. Era così: semplice, assurdo e crudele.

Khaled Hosseini

[E l’eco rispose]

foto Alicia Savage
illustrazione: Armando Testa, pubblicità tessuti illustrazione: Armando Testa, pubblicità tessuti Lanerossi, 1953 … https://cctm.website/armando-testa-lanerossi/
#armandotesta #lanerossi #cctmwebsite #linkinbio #anoipiaceleggere #leggere #design
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