centro cultural tina modotti Maya Angelou
di Maya Angelou (Saint Louis, 1928 – Winston-Salem, 2014)
Ho imparato che qualsiasi cosa accada, o per quanto l’oggi sembri insopportabilmente brutto,
la vita va sempre avanti e il domani sarà migliore.
Ho imparato che si può capire molto di una persona dalla maniera in cui affronta queste tre cose:
una giornata piovosa, la perdita del bagaglio, l’intrico delle luci dell’albero di Natale.
Ho imparato, indipendentemente dal rapporto che abbiamo coi nostri genitori,
che ci mancheranno quando saranno usciti dalla nostra vita.
Ho imparato che il semplice sopravvivere è diverso da vivere.
Ho imparato che la vita qualche volta consente una seconda chance.
Ho imparato che non si può affrontare la vita con i guantoni da baseball su entrambe le mani:
si ha sempre bisogno di gettare qualcosa dietro le spalle.
Ho imparato che ogni volta che prendo una decisione col cuore,
generalmente faccio la scelta giusta.
Ho imparato che anche quando ho delle sofferenze
non devo essere una sofferenza.
Ho imparato che ogni giorno si dovrebbe uscire ed avere contatti con qualcuno.
Le persone gradiscono molto un abbraccio, o anche semplicemente una pacca sulle spalle.
Ho imparato che ho ancora molto da imparare.
Ho imparato che le persone dimenticheranno quanto hai detto,
dimenticheranno quanto hai fatto,
ma non dimenticheranno mai come le hai fatte sentire.
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by Maya Angelou (Saint Louis, 1928 – Winston-Salem, 2014)
I’ve learned that no matter what happens, or how bad it seems today,
life does go on, and it will be better tomorrow.
I’ve learned that you can tell a lot about a person by the way he/she handles these three things:
a rainy day, lost luggage, and tangled Christmas tree lights.
I’ve learned that regardless of your relationship with your parents,
you’ll miss them when they’re gone from your life.
I’ve learned that making a ‘living’ is not the same thing as ‘making a life’.
I’ve learned that life sometimes gives you a second chance.
I’ve learned that you shouldn’t go through life with a catcher’s mitt on both hands;
you need to be able to throw some things back.
I’ve learned that whenever I decide something with an open heart,
I usually make the right decision.
I’ve learned that even when I have pains,
I don’t have to be one.
I’ve learned that every day you should reach out and touch someone.
People love a warm hug, or just a friendly pat on the back.
I’ve learned that I still have a lot to learn.
I’ve learned that people will forget what you said,
people will forget what you did,
but people will never forget how you made them feel.
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illustrazione Ofra Amit
Maya Angelou (Saint Louis, 1928 – Winston-Salem, 2014), è stata una poetessa, attrice e ballerina statunitense.
Nell’arco di mezzo secolo ha pubblicato un’autobiografia divisa in sette parti, tre libri di saggistica e numerose raccolte di poesia, oltre a libri per bambini, drammi teatrali, sceneggiature e programmi televisivi. Ha ricevuto decine di premi e più di cinquanta lauree honoris causa.
Maya Angelou è celebre soprattutto per le sette autobiografie incentrate sulle sue esperienze adolescenziali e della prima maturità.
Con la prima autobiografia, Il canto del silenzio (1969, titolo originale: I Know Why the Caged Bird Sings), nella quale racconta la propria vita fino all’età di diciassette anni, ha incontrato un enorme successo e apprezzamento internazionale … continua a leggere su Wikipedia
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