collettivo culturale tuttomondo Maso di Banco (Firenze, … – 1348)
Maso di Banco (Firenze, … – 1348) è stato un pittore italiano del XIV secolo, uno tra i più coerenti eredi di Giotto.
Le notizie biografie su di lui sono estremamente scarne e neppure si conservano opere firmate e datate; la sua personalità è stata ricostruita attribuendogli alcune opere stilisticamente vicine… continua a leggere su Wikipedia
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Maso di Banco (working c 1335–1350) was an Italian painter of the 14th century, who worked in Florence, Italy.
He and Taddeo Gaddi were the most prominent Florentine pupils of Giotto di Bondone, exploring the three-dimensional dramatic realism inaugurated by Giotto … keep on reading Wikipedia
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opera: Maso di Banco, Madonna con Santi e Scene della Vita di Cristo, pala d’ altare, ca. 1336 – Ubicazione: Brooklyn Museum, New York
This folding triptych (a painting on three panels) is filled with multiple figures and scenes meant to inspire devotion and reflection.
Because the Virgin appears four times, and Catherine of Alexandria (right) and Mary Magdalene (left) are prominently featured on either side of her in the central image, this triptych may have been of a type primarily intended for use by women at home, perhaps bought or commissioned by husbands to encourage their wives’ virtuous behavior.
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cctm.website
Grazie all’ attività di Giotto e dei suoi scolari e seguaci, Firenze determinò praticamente il destino della pittura per tutto il sec. XIV nelle principali regioni d’Italia.
Si configurò in tal modo il concetto di una scuola fiorentina portatrice di un linguaggio nuovo, volto al naturale nella resa plastica della figura e dello spazio. Della ricca scuola iniziata da Giotto a Firenze si ricordano Taddeo Gaddi, Bernardo Daddi e, soprattutto, Maso di Banco.
Taddeo Gaddi (1322-66 ca) fu collaboratore dell’ultima attività di Giotto e il più tipico rappresentante della scuola giottesca fiorentina. Con il maestro partecipò all’apprestamento del polittico della cappella Baroncelli in S. Croce, nella quale affrescò poi le Storie della Vergine (1332-38).
Bernardo Daddi (attivo nella prima metà del Trecento) fu seguace di Giotto, ne raccolse gli elementi chiaroscurali e narrativi negli affreschi della cappella dei SS. Lorenzo e Stefano in S. Croce a Firenze e nel trittico con la Vergine e due santi (museo degli Uffizi, 1328).
Maso di Banco fu tra i più valenti allievi di Giotto e forse suo collaboratore a Napoli (cappella di Castelnuovo, 1329-32) e a Firenze (cappella Bardi in S. Croce, 1325 ca).