cctm collettivo culturale tuttomondo Marino Marini (Italia)
Marino Marini (Pistoia, 27 febbraio 1901 – Viareggio, 6 agosto 1980) è stato un artista, scultore, pittore, incisore italiano.
L’artista si avvicina alla scultura nel 1922, quando inizia a frequentare le lezioni di Domenico Trentacoste presso l’Accademia delle Belle Arti di Firenze. Nel 1926 apre uno studio in via degli Artisti a Firenze dove unisce una sensibilità moderna con il gusto fedele alla tradizione. I suoi modelli sono la scultura fiorentina del Quattrocento, specialmente i busti della scuola del Verrocchio, e la plastica etrusca con particolare attenzione ai vasi canòpi, e si dimostra subito in grado di padroneggiare diversi materiali come la cera, il gesso, la terracotta.
Nel 1930 si trasferisce a Milano perché Arturo Martini lo chiama alla Scuola di Monza dove sperimenta nuove tecniche e materiali come l’intaglio del legno. Nel corso dei soggiorni parigini del 1930 e 1931, la passione per la scultura monumentale dell’antico Egitto sostituisce quella giovanile per l’arcaismo etrusco; infatti, le opere eseguite tra il 1932 e il 1935, “costituiscono il risultato di questi nuovi stimoli e segnano un punto di svolta nella elaborazione di un linguaggio che si avvia alla maturità … continua a leggere su Wikipedia
_
_
foto: Il cavaliere The-sculptor Marino Marini on his horse Milan Italy 1952, Herbert List Magnum Photos – fair use
Marino Marini (27 February 1901 – 6 August 1980) was an Italian sculptor and educator.
He attended the Accademia di Belle Arti in Florence in 1917. Although he never abandoned painting, Marini devoted himself primarily to sculpture from about 1922.
Marini developed several themes in sculpture: equestrian, Pomonas (nudes), portraits, and circus figures. He drew on traditions of Etruscan and Northern European sculpture in developing these themes. His aim was to develop mythical images by interpreting classical themes in light of modern concerns and techniques.
Marini is particularly famous for his series of stylised equestrian statues, which feature a man with outstretched arms on a horse. The evolution of the horse and rider as a subject in Marini’s works reflects the artist’s response to the changing context of the modern world. This theme appeared in his work in 1936. At first the proportions of horse and rider are slender and both are “poised, formal, and calm.” By the next year the horse is depicted rearing and the rider gesturing. By 1940 the forms are simpler and more archaic in spirit; the proportions squatter … keep on reading Wikipedia
_
foto: Il cavaliere The-sculptor Marino Marini on his horse Milan Italy 1952 Herbert List Magnum Photos