cctm collettivo culturale tuttomondo Luca Goldoni (Italia)
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La ragione ci porta fino ai piedi di un muro e ci lascia lì.
Credo che l’ultima risorsa sia lo stupore: non bisognerebbe stancarsi mai di provare un attimo di sbalordimento di fronte a quelle cose che ci paiono ovvie, il suono della propria voce, la venatura di una foglia, le stelle che cadono la notte di San Lorenzo.
Reason leads us to the foot of a wall and leaves us there.
I believe that the last resort is wonder: we should never tire of feeling a moment of amazement in the face of those things that seem obvious to us, the sound of our own voice, the veins of a leaf, the falling stars on the night of of St. Lawrence.
Luca Goldoni
da Cosa farò da piccolo. Il futuro alla mia età, Mondadori, 2018
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dipinto: Emil Nolde, Notte stellata, 1938
Luca Goldoni (1928 – 2023) was an Italian writer and journalist.
Born in Parma, Goldoni started his career as a journalist at Gazzetta di Parma and Il Resto del Carlino. Later, he collaborated with numerous publications, notably Corriere della Sera, Il Giorno, La Nazione, Oggi, Airone and TV Sorrisi e Canzoni. Beyond journalism, Goldoni was also an essayist, whose books mainly focused on the history and the mores of Italians and which were characterized by a satirical and humorous style. His books sold over 3 million copies.
Luca Goldoni (Parma 1928 – Bologna 2023) è stato un giornalista e scrittore italiano .
Ha iniziato la carriera di giornalista presso la Gazzetta di Parma e Il Resto del Carlino, per poi collaborare con il Corriere della Sera dapprima come cronista di nera, poi come inviato di guerra e infine come attento e ironico osservatore del costume italiano; attualmente collabora anche con le testate Airone e TV Sorrisi e canzoni.
La sua intensa attività di giornalista (una raccolta dei suoi articoli è stata pubblicata nel 1972 sotto il titolo È gradito l’abito scuro) è stata affiancata da quella di saggista, che si è concentrata sul costume italiano forgiato dalla storia tra il boom economico e le trasformazioni successive al Sessantotto (Se torno a nascere, 1981; Lei m’insegna, 1983), e di autore di brillanti testi di argomento storico (Maria Luigia donna in carriera, 1993; Garibaldi l’amante dei Due Mondi, 2003).
Interessato anche all’osservazione del mondo animale per la sua contiguità con quello umano e per i tratti che essi condividono (Vita da bestie, 1995; Una bestia per amico, 2005; Millezampe. Gli animali si raccontano, con A. Goldoni, 2005) G. ha pubblicato nel 2002 il suo primo romanzo, Il sopravvissuto, con il quale si è aggiudicato il Premio Fenice Europa, pur non tralasciando di tornare ad analizzare con sguardo acuto e pungente l’odierna società italiana, come in Tranelli d’Italia. E nessuno sa più sbrogliare la matassa (2013).
Tra le sue opere più recenti si segnala il testo autobiografico Cosa farò da piccolo. Il futuro alla mia età (2018). (fonte Treccani)
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traduzione: Carla