cctm collettivo culturale tuttomondo Patrizia Stefanelli (Italia)
Canto di un vecchio pastore e una penna d’uccello pavone di Patrizia Stefanelli (Formia, 1960)
______________________Il mito
______________________Si narra che ai piedi di un monte
______________________vivesse un pastore che avendo
______________________nient’altro che un pezzo di terra
______________________promise di darlo
______________________a quello tra i figli che in dono
______________________per primo gli avesse portato
______________________un dolce pensiero: una penna
______________________d’uccello pavone.
Era da poco passata la breve stagione del sole;
sopra le mura tra merli di torri
le ombre veloci venivano avanti. Fra nubi sospese
note calanti di un vecchio pastore:
Perso è mio figlio – diceva nel canto – nell’umido fosso
presso le canne; il fratello invidioso
trasse la penna e sommerse nel rivo quel povero ossame.
Terra, che ascolti, raccogli il mio strazio:
padre sono ora così disgraziato! Perduti ho due figli:
uno ammazzato da chi gli ha rubato
una piumetta d’uccello pavone e il secondo, meschino,
m’è moribondo nel cuore. Mea culpa.
Suona quel vecchio uno zufolo strano; una musica viene
tinta di roca possanza come acqua
che rovesciandosi ai massi ritira dal monte il suo gioco
sfibra la crosta terranea e si dorme.
Feci per dire ma tacqui sentendo una voce fluire:
Padre, che tieni il mio nome alla bocca,
sai che mi fu traditore il fratello impostore per una
penna d’uccello pavone. Più lieve
ora è la terra, e sincera. Ricorda: mi ha ucciso e interrato
sotto quel ponte al Pontone l’ingrato.
Membra non ho per poterti abbracciare e di vita rimane
quanto di me sopravvive nel soffio.
Stava il pastore poggiato a una pietra
sopra la torre che guarda il Pontone*. Scorreva nel Rio
sangue fraterno, esondava sull’erba
sotto la falce di Luna: l’Eterna. Così mi pareva.
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da Malacarne, Il Poligrafo, 2021
* Località presso Gaeta dove scorre il Rio Torto. Strofe in esametri e tetrametri dattilici accentuativi
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foto: Patrizia Stefanelli
Patrizia Stefanelli è nata a Formia (LT) il 10/04/1960 e cresciuta a Gaeta, ora vive tra Itri e Latina.
Ha conseguito la laurea in DAMS(regia teatrale e organizzazione di eventi) cum Laude, con il prof. Raimondo Guarino, all’Università di Roma Tre. Direttrice artistica e presidente dell’Associazione Culturale Teatrale Mimesis.
Giurie letterarie di cui è membro al momento
Dirige il Premio Nazionale Mimesis di poesia dal 1997, il Premio Internazionale Modernità in Metrica. È presidente del “Premio Gustavo Adolfo Rol”, del Premio “Sotto il cielo di luglio” e membro di giuria dei concorsi: “Assosinderesi Awords”; “Certamen Apollinare Poeticum”; “Voci di Roma” IPLAC; “Lungofiume”; “La couleaur d’un poeme”; “Il Canto delle muse”; “Città di Chieti”; “Albroandronico”.
Teatro
Ha scritto, diretto e rappresentato le commedie: “Non scherzare con il morto” (migliore regia e sceneggiatura al festival FITA); “Tre tazze e una zuppiera”; “Qui si sana?”(Premio FITA migliore regia e attrice caratterista); “Cantando il tempo che fu” (tradizioni e canti popolari del Sud Pontino); “Il mistero di Don Giovanni”(da Il profumo di mia moglie di Leo Lenz), Premio FITA 2012; Il braciere dell’arte. Ha curato la regia e la libera messa in scena dei testi: “La leggenda della montagna” e “Fra Diavolo”, di Nicola Maggiarra. Studia teatro e feste popolari del sud Pontino creando performances di poesia di strada.
Pubblicazioni di poesia
Guardami (Prefazione di Nazario Pardini), Rupe Mutevole 2014
Rosanero (Prefazione di Nazario Pardini), Rupe Mutevole 2015
Malacarne (Prefazione di Orazio Antonio Bologna) Il Poligrado 2021
La dimensione umana dell’esistere scritto con Nazario Pardini, Amando Caramanica Editore 2021
Lòcche Lòcche (Prefazione di Erasmo Vaudo) edito per il Centro Storico Culturale “Gaeta” da Armando Caramanica Editore 2021
RES (Introduzione di Michael von Albrecht e Rodolfo Vettorello) Il Cuscino di stelle 2022
Letteratura e dialetti rivista internazionale-Donne e dialetto, a cura di Giovanni Tesio, Fabrizio Serra Editore, 2022.
Collana Mimesis di poesia
Riconoscimenti ricevuti per la cultura
Thesaurus; Ambasciatore di cultura La Nuova Musa; Alta Onorificenza per la poesia – Festival Internazionale Comune di Letino; Premio Tortoreto alla cultura; Premio Cultura Lazio – Antonio Campoli 2021 per la poesia dialettale. È stata ospite del Festival delle due rive in Marocco e del Festival Salerno Letteratura 2019 per la poesia dialettale italiana, su invito di Gian Mario Villalta e Francesco Durante.
Ha inoltre ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per la poesia e la narrativa.
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