centro cultural tina modotti Lorenzo Mele (Italia)
Las madres no se van a dormir di Lorenzo Mele (Italia)
Las madres no cierran los ojos,
se quedan despiertas toda la noche
con la noche, luego en la mañana el cerrarse
de las palmas, a puños cerrados contra la vida.
Las madres no se van a dormir,
luchan todo el día con el día,
luego de repente un arrastre a tierra,
un precipicio las espera una emboscada en el alba.
Las madres tienen la fuerza detonante
de las ballenas: un canto de gracia perenne,
el perdón molesto hacia el mundo.
No, las madres no cierran los ojos,
sus puños están cerrados siempre,
para tener que enseñarnos la vida.
_
Le madri non vanno a dormire di Lorenzo Mele (Italia)
Le madri non chiudono gli occhi,
se ne stanno sveglie tutta la notte
con la notte, poi al mattino il chiudersi
dei palmi, a pugni chiusi contro la vita.
Le madri non vanno a dormire,
fanno a botte tutto il giorno con il giorno,
poi di colpo uno strascico a terra,
un dirupo le attende in agguato nell’alba.
Le madri hanno la forza dirompente
delle balene: un canto di grazia perenne,
il perdono molesto verso il mondo.
No, le madri non chiudono gli occhi,
loro a pugni stretti sempre,
a doverci insegnare la vita.
_
Traduzione: Centro Cultural Tina Modotti
Foto: Lorenzo Mele
Lorenzo Mele nasce in Germania nel 1997 da genitori italiani.
Subisce la loro separazione e viene affidato ad una cugina sin da quando aveva due anni. La chiama Mamma. Vive con lei da sempre e con lei anche i suoi figli che per lui sono come fratelli. Ha iniziato a scrivere canzoni a 12 anni, ma non le ha mai cantate, lasciando l’onere alla sorella. Poi ha capito che se non poteva cantare i suoi brani, li avrebbe tramutati in poesie. Ha scoperto la poesia grazie a Leopardi e ha capito che esisteva un mondo per lui, un posto per una persona che un posto non lo aveva. E ha cominciato a scrivere con più consapevolezza.
Ama l’arte in ogni sua forma: dalla danza alla fotografia, passando per la musica che resta il suo grande amore.
Ha pubblicato “Tu mi abbandoni” (Edizioni La Gru, 2018) e “Dove non splendi” (Controluna, 2019). È direttore della rivista “Il visionario”. Suoi versi sono apparsi su Clandestino, L’altrove, Inverso, Poesia del nostro tempo. Attualmente vive a Roma.
Le madri non chiudono gli occhi … Las madres no cierran los ojos … di Lorenzo Mele