collettivo culturale tuttomondo Iacopo Alpoleio da Urbisaglia
Iacopo Alpoleio da Urbisaglia è stato un poeta e scrittore italiano, inventore del punto esclamativo.
Intorno al 1360, nel De ratione punctandi, lo include tra gli otto segni da lui inventariati e ne rivendica l’invenzione.
Il Professor Francesco Novati, in una celebre prolusione letta nel 1908 al Reale Istituto Lombardo di Scienze e Lettere, commentò: “Per essere schietti, Alpoleio sembra a noi il più autorizzato di tutti (all’invenzione ndr)… E’ oggi un ignoto; l’oblio ne ha ricoperto il nome, soffocata la fama”.
E ne racconta pure le scarse fortune: “Pure fu uno di que’ disgraziati cultori delle lettere umane, fioriti a cavaliere del sec. XIV e del XV, i quali vagavano per la penisola, offerendo le loro lodi, i begli esametri sonanti, in cambio di un tozzo da sfamarsi, d’un cencio da coprirsi… Jacopo aveva in gioventù scritto gran numero di poemi; ora, vecchio e stanco, non bramava se non un piccolo asilo all’ombra della signoria malatestiana…”. Povero sì, ma grande inventore.
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Toward the end of the 14th century, Italian poet Iacopo Alpoleio da Urbisaglia claimed to have invented the exclamation mark.
He gave it a name — the punctus admirativus — and unleashed the modern exclamation mark onto the world! Grammarians following Urbisaglia translated the Latin name for his creation as the admiration mark. However, in 17th and 18th century grammar manuals, writers deployed both “admiration” and “exclamation” to describe the function of the mark. By using both terms, these early practitioners of the exclamation mark provided nuanced categories for its usage.
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immagine: Exclamation-mark, RRZEicons, Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported license.
centro cultural tina modotti Iacopo Alpoleio da Urbisaglia