centro cultural tina modotti Hunc ornatum mundi
Cat Stevens , O Caritas, 1972
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Hunc ornatum mundi
Nolo perdere
Video flagrare
Omnia res
Audio clamare
Homines
Nunc extinguitur
Mundi et astrorum lumen
Nunc concipitur
Mali hominis crimen
Tristitate et lacrimis
Gravis est dolor
De terraque maribus
Magnus est clamor
O caritas, O caritas
Nobis semper sit amor
Nos perituri mortem salutamus
Sola resurgit vita
Ah, this world is burning fast
Oh, this world will never last
I don’t want to lost it here in my time
Give me time forever here in my time.
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Questa bellezza del mondo
non la voglio perdere
vedo esplodere in fiamme
tutte le cose
Sento gridare
la gente
ora si spegne
la luce del mondo e delle stelle
Ora ne scaturisce
la colpa del malvagio
il dolore ha il peso
della tristezza e del pianto
dal mondo intero
grande è il grido di guerra
O amore, o amore,
sempre abbiamo amore
come chi sta per morire salutiamo la morte,
soltanto la vita risorge.
Oh, questo mondo sta bruciando in fretta
oh, il mondo non durerà mai
Non voglio perderlo qui, nel mio tempo
datemi tempo per sempre, qui nel mio tempo.
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Cat Stevens, O Caritas, tratto dall’album Catch Bull At Four, 1972
Compositori: Stevens / Taylor / Toumezi
traduzione: Renato Stecca
Nel 1972 esce Catch Bull At Four, con questo disco Cat Stevens mette una pietra sopra la precedente produzione dando vita ad un percorso di ricerca spirituale in musica. Un disco che nei suoi tratti irrequieti e marcatamente multiculturali esprime il senso della profonda ricerca, la commistione tra stili, religioni, culture e stati d’animo.
Catch bull at four, che richiama la cattura del toro come tappa della ricerca spirituale nello zen, contiene due brani che possiamo considerare delle “hit” assolute e tra le canzoni più conosciute del cantautore inglese: Sitting e O caritas.
O caritas, scritta per gran parte in latino, descrive la fine del mondo e potrebbe anche costituire un buon esercizio per gli studenti dei primi anni di scuole superiori …