collettivo culturale tuttomondo Luciano D’Alessandro
Luciano D’Alessandro (Napoli, 19 marzo 1933 – Napoli, 15 settembre 2016) è stato un fotografo e giornalista italiano.
Dopo il liceo, frequentando la redazione locale de L’Unità, per la quale redigeva articoli brevi, comincia a dedicarsi a quella che sarà la passione quindi la professione della sua vita, la fotografia.
La formazione umana, culturale ed artistica si consolida presso lo studio del pittore Paolo Ricci a Villa Lucia, da lui frequentato assiduamente assieme al padre; lì si possono incontrare personaggi di spicco del mondo culturale come Paul Éluard, Renato Guttuso, Raffaele Viviani, Pablo Neruda.
Inizia il mestiere di fotoreporter nel 1952 collaborando via via, nel tempo, con i maggiori quotidiani e periodici italiani ed internazionali tra i quali Il Mattino, L’Espresso, Time, Life, Stern, L’Europeo, il Corriere della Sera, Daily Telegraph, Die Zeit, Le Monde, Rinascita, L’Unità ed altri.
“Nel 1956 fotografai un disoccupato di Napoli. Da allora ho fatto sempre la stessa foto, il tentativo di fissare in uno scatto la solitudine profonda dell’uomo”.
Con queste parole D’Alessandro ricorda come il ritratto Il disoccupato, scattato a Napoli nel 1956, cambiò il suo modo di approcciarsi alla fotografia verso uno sguardo profondo nella realtà umana delle periferie, del degrado urbano e sociale, della solitudine della malattia mentale … continua a leggere su Wikipedia
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Luciano D’Alessandro (Nápoles, 19 de marzo de 1933 – Nápoles, 15 de septiembre de 2016) fue un fotógrafo y periodista italiano.
Comenzó su carrera como fotoperiodista en 1952, colaborando con los principales periódicos y revistas italianas e internacionales como Il Mattino, L’Espresso, Time, Life, Stern, L’Europeo, Corriere della Sera, Daily Telegraph, Die Zeit. , Le Monde, Rebirth, L’Unità y otros.
“En 1956 fotografié a un hombre desempleado de Nápoles. Desde entonces siempre he tomado la misma foto, el intento de arreglar la profunda soledad del hombre de una sola vez”.
Con estas palabras D’Alessandro recuerda cómo el retrato El desempleado, realizado en Nápoles en 1956, cambió su forma de abordar la fotografía hacia una mirada profunda a la realidad humana de los suburbios, de la decadencia urbana y social, de la soledad de la enfermedad mental.
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foto: Luciano D’Alessandro, Il disoccupato, Napoli, 1956 – El desempleado, Nápoles, 1956
traduzione: Carla
cctm.website
Luciano D’Alessandro, Il disoccupato, Napoli, 1956.