cctm collettivo culturale tuttomondo Giovanni Fattori (Italia)
Giovanni Fattori (Livorno, 1825 – Firenze, 1908) è stato un pittore e incisore italiano, considerato uno dei più importanti esponenti del movimento dei Macchiaioli.
Iniziò la sua formazione artistica a Livorno con Giuseppe Baldini, per poi trasferirsi a Firenze dove frequentò l’Accademia di Belle Arti.
A Firenze, entrò in contatto con il gruppo dei Macchiaioli, artisti che si riunivano al Caffè Michelangiolo e che rifiutavano la pittura accademica, preferendo una rappresentazione più realistica e immediata della realtà.
Fattori è noto per la sua tecnica pittorica caratterizzata dall’uso di macchie di colore, pennellate veloci e decise che definiscono le forme e la luce.
I suoi soggetti preferiti erano i paesaggi toscani, in particolare quelli della Maremma, che dipingeva con grande sensibilità e attenzione ai dettagli. Realizzò anche dipinti di animali, scene di vita quotidiana e, in misura minore, ritratti.
Tra le sue opere più celebri ricordiamo:
“Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta” (1862)
” Barrocci romani” (1872-73)
” Lo staffato (1880)
“Terreno paludoso” (1894)
Giovanni Fattori è considerato uno dei più grandi pittori italiani dell’Ottocento.
La sua opera ha avuto un’influenza fondamentale sulla pittura italiana successiva, anticipando in parte le ricerche degli Impressionisti.
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opera: Giovanni Fattori, Bovi al carro, 1867 – ubicazione: Galleria d’Arte Moderna, Firenze
Giovanni Fattori (Livorno, 1825 – Florence, 1908) was an Italian painter and engraver, considered one of the most important figures of the Macchiaioli movement.
He began his artistic training in Livorno under Giuseppe Baldini, then moved to Florence where he attended the Academy of Fine Arts. In Florence, he came into contact with the group of Macchiaioli artists who gathered at the Caffè Michelangiolo and rejected academic painting in favor of a more realistic and immediate representation of reality.
Fattori is known for his painting technique characterized by the use of patches of color, quick and decisive brushstrokes that define forms and light. His favorite subjects were Tuscan landscapes, particularly those of the Maremma, which he painted with great sensitivity and attention to detail. He also painted animals, scenes of daily life, and to a lesser extent, portraits.
Among his most famous works are:
“The Italian Camp after the Battle of Magenta” (1862)
“Roman Ox Carts” (1872-73)
“Cowboys and Herds in the Maremma” (1893)
“Marshy Ground” (1894)
Giovanni Fattori is considered one of the greatest Italian painters of the nineteenth century. His work had a fundamental influence on subsequent Italian painting, partly anticipating the research of the Impressionists.
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cctm macchiaioli