cctm collettivo culturale tuttomondo Margherita Guidacci (Italia)
di Margherita Guidacci (Firenze, 1921 – Roma, 1992)
Con l’ansia stessa che tien vivo il seme
Dentro la nera zolla
Finché veda l’ignota luce desiderata,
Ed accompagna il fiume nel suo lungo viaggio
Tra monotone rive
Verso un mare glorioso, dove insieme
Riconosca e raggiunga la sua mèta,
Io ti attendevo senza saperlo,
Ed era amore anche l’attesa.
Questo e non altro rammento,
E non altro so dirti,
Ora che il tempo dell’amore svelato
Sfrena danze di pòllini sul vento
E un impeto di liete acque alla foce,
E gli occhi affondano negli occhi, dolci labbra si uniscono.
da Paglia e polvere, Rebellato, Padova, 1961
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foto: Anka Zhuravleva – fair use
Margherita Guidacci (Firenze, 1921 – Roma, 1992) è stata una poetessa e traduttrice italiana, nota per la sua poesia introspettiva e per le sue traduzioni di importanti autori di lingua inglese.
Si è laureata all’Università di Firenze nel 1943, e ha soggiornato in Inghilterra e Irlanda nel 1947.
Dopo il matrimonio con il sociologo Lucca Pinna nel 1949, si è trasferita a Roma nel 1957.
Ha insegnato in scuole superiori fino al 1976, passando poi all’insegnamento universitario di letteratura anglo-americana.
La sua poesia è caratterizzata da una ricerca introspettiva, con temi centrali come la solitudine, la memoria e il rapporto con il tempo.
Ha pubblicato diverse raccolte di poesie, tra cui “La sabbia e l’angelo” (1946), “Paglia e polvere” (1961), “Neurosuite” (1970) e “Il buio e lo splendore” (1989).
È considerata una delle più importanti traduttrici di poesia inglese del XX secolo.
Ha tradotto in italiano le opere di poeti come Emily Dickinson, Emmanuel Mounier, Georges Gissing, Ezra Pound, Jorge Guillen e Joseph Conrad.
Le sue traduzioni sono apprezzate per la loro fedeltà all’originale e per la loro capacità di restituire la musicalità e la forza dei testi.
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Tutte le carte di lavoro di Margherita Guidacci, quaderni, manoscritti, dattiloscritti, appunti, corrispondenza sono stati raccolti in un fondo conservato presso l’Archivio Contemporaneo Alessandro Bonsanti del Gabinetto Vieussieux, Via Maggio 42, 50125 Firenze, aperto alla consultazione degli studiosi.