cctm collettivo culturale tuttomondo Gioacchino Di Bella (Italia)
Beh, gli amici… di Gioacchino Di Bella (Salemi, 1966)
Beh, gli amici genuini
li noti dalla luce degli occhi
che splendono odi su te
come lampi che destano
gemme nelle fibre sopite
delle tue timide gambe.
Sono le strette di mano,
sorte tra le righe del giorno,
le soffici pacche alle spalle,
i contagiosi sorrisi spontanei
nati tra le rughe del volto
il loro bel lessico innato.
Eh, sì, gli amici sinceri li vedi
nei vividi guizzi di affetto
che ti avviluppano così
con piccoli pasti di sillabe
a comporre quadri d’autore
che suscitano estasi al cuore.
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foto: Gioacchino Di Bella
Gioacchino Di Bella, è un docente di Lettere nella Scuola secondaria di primo grado e autore siciliano.
Egli nasce a Salemi, una città della Val di Mazara, nella provincia di Trapani, nel 1966.
Nel 1990, per Lalli editore, pubblica uno scritto giovanile di argomento vario dal titolo “Considerazioni, riflessioni e….poesie”.
Dopo studi superiori classico umanistici, consegue nel 1999 la laurea in Materie Letterarie presso l’Università degli studi di Palermo. Da quel medesimo anno, insegna Italiano, Storia e Geografia nella Scuola secondaria di I° grado.
Da sempre interessato alla scrittura e alla poesia, ha partecipato ad innumerevoli concorsi letterari nazionali ed internazionali, ottenendo riconoscimenti e piazzamenti di rilievo.
È un ambientalista convinto, affascinato dalla poesia pittorica e realistica, ha fatto rotta verso sud più volte, dopo lunghe esperienze di docenza nel Settentrione d’Italia, ritornando puntualmente nella sua città natale, dove, tuttora vive.
Nel 2022 dà alle stampe due libri: un romanzo breve dal titolo “Liù il gatto che ruggiva” edito da Rosabianca edizioni di Roma e una silloge di oltre cento componimenti, ossia “Tracce di me a occidente” pubblicato da Porto Seguro di Firenze.
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Collettivo Culturale TuttoMondo vuole essere un viaggio attraverso le varie forme dell’arte, della cultura e del costume.
Parole e immagini che possano offrire bellezza, far nascere una riflessione, dare meraviglia in questo momento in cui la meraviglia sembra essere perduta e stimolare la curiosità e la voglia di guardare il mondo, a TuttoMondo, cogliendone tutta la bellezza di luci, colori e d’ombre.