cctm collettivo culturale tuttomondo Gilles Deleuze (Francia)
Chiediamo soltanto un po’ di ordine per proteggerci dal caos.
Gilles Deleuze
da Che cos’è la filosofia? Einaudi, 1996
illustrazione: Federica Moro
Gilles Deleuze (Parigi, 1925 – Parigi, 1995) è stato un filosofo francese.
Deleuze nacque in una famiglia della classe media parigina e studiò filosofia alla Sorbona durante la Seconda guerra mondiale, dove si formò sotto la guida di importanti filosofi come Georges Canguilhem, Jean Hyppolite e Maurice Merleau-Ponty. La sua formazione fu segnata anche da esperienze personali dolorose, come la morte del fratello nella Resistenza francese.
Le sue opere più celebri includono Differenza e ripetizione (1968) e Logica del senso (1969), in cui sviluppa una filosofia della differenza che rifiuta le tradizionali categorie identitarie e mette al centro il divenire e la molteplicità.
Deleuze fu anche un grande studioso della storia della filosofia e scrisse monografie su autori come Nietzsche, Spinoza, Kant, Hume e Bergson.
In collaborazione con Félix Guattari, Deleuze scrisse opere fondamentali come L’Anti-Edipo (1972) e Mille piani (1980), testi che criticano la psicoanalisi tradizionale e propongono una visione rivoluzionaria del desiderio come “macchina desiderante” e della società come un insieme di flussi e connessioni (il concetto di “rizoma”).
Deleuze ha influenzato non solo la filosofia, ma anche la critica letteraria, il cinema, la psicanalisi e le scienze sociali. La sua riflessione è caratterizzata da un approccio creativo e nomade, volto a creare nuovi concetti e a superare i paradigmi tradizionali.
In un suo saggio tardivo, Che cos’è la filosofia? (1991), definisce la filosofia come un’attività di creazione di concetti, sottolineando il ruolo attivo e innovativo del filosofo.
_
Si precisa che la diffusione di testi o immagini è solo a carattere divulgativo della cultura e senza alcuno scopo di lucro, nè rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornata senza alcuna periodicità specifica. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.
Nel caso si dovesse involontariamente ledere un qualsiasi copyright d’autore, il contenuto verrà rimosso immediatamente su segnalazione del detentore dell’avente diritto.
cctm collettivo culturale tuttomondo Gilles Deleuze (Francia)