collettivo culturale tuttomondo

a noi piace leggere

  • chi siamo
  • più letti
  • amore
  • poeti
  • pittura
  • contatti
  • Privacy Policy
Ti trovi qui: Home / disegnatori / Gianni Rodari e Bruno Munari

Gianni Rodari e Bruno Munari

11/08/2022 By carlaita

collettivo culturale tuttomondo Gianni Rodari e Bruno Munari

Gianni Rodari e Bruno Munari

Si incontrarono nel 1960 per la prima edizione di Filastrocche in cielo e in terra. E fu l’inizio di una collaborazione che nasceva da una comune sensibilità per l’arte rivolta all’infanzia.

All’epoca Munari faceva visita alla casa editrice torinese ogni due settimane per svolgere le mansioni di consulente grafico (oggi diremmo art director): i rapporti risalivano al 1942, ai tempi di Le macchine di Munari. Rodari stava invece a Roma, e i contatti tra i due furono perlopiù di tipo epistolare o telefonico. Per questo nuovo progetto, Munari aveva carta bianca e la proposta che venne fuori fu davvero inconsueta per i tempi e per un libro per bambini: pochi tratti rapidi a matita colorata, come fossero appunti o bozzetti tracciati direttamente sulle pagine del libro. Una cosa così non si era mai vista. Bizzarra nello stile ma pure nella proposta commerciale.

A questo proposito, Antonio Faeti ha raccontato che quando cominciò a proporre i libri di Rodari ai suoi alunni, si trovò di fronte alle perplessità e allo scetticismo di genitori e colleghi che criticavano non tanto i testi quanto, appunto, gli scarabocchi munariani.
_

Gianni Rodari e Bruno Munari

Se conocieron en 1960 para la primera edición de Canciones del cielo y de la tierra. Y fue el inicio de una colaboración que nació de una sensibilidad común por el arte dirigido a los niños.

En ese momento Munari visitaba la editorial de Turín cada dos semanas para desempeñar las funciones de consultor gráfico (hoy diríamos art director): los informes se remontan a 1942, en la época de las máquinas de Munari. Rodari, en cambio, estaba en Roma, y ​​los contactos entre los dos eran en su mayoría de tipo epistolar o telefónico. Para este nuevo proyecto, Munari tenía carta blanca y la propuesta que salió fue realmente inusual para la época y para un libro infantil: unos trazos rápidos a lápiz de colores, como si fueran notas o bocetos dibujados directamente en las páginas del libro. .

Nunca antes se había visto algo así. Bizarro en estilo pero también en propuesta comercial.
_
gianni rodari bruno munari einaudi cctm a noi piace leggere
_
immagine:  Gianni Rodari e Bruno Munari, I 9 modi per insegnare ai bambini a odiare la lettura

I 9 modi per insegnare ai bambini a odiare la lettura sono tratti da un articolo scritto da Rodari sul “Giornale dei Genitori” nell’ottobre del 1964

_twitter miglior sito letterario miglior sito poesia ira peccato amore sofferto molto donna amore psiche cctm latino america poesia arte bellezza fotografia amore

9 maneras de enseñar a los niños y niñas a odiar la lectura de Gianni Rodari (Italia)

1 – Presentar el libro como una alternativa a la televisión.
2 – Presentar el libro como una alternativa a los tebeos.
3 – Decir a los más pequeños que los niños y niñas de otras épocas leían más.
4 – Considerar que los niños y niñas de hoy tienen demasiadas distracciones.
5 – Culpar a los más pequeños si no les gusta leer.
6 – Transformar el libro en un instrumento de tortura.
7 – Negarse a leer a los niños.
8 – No ofrecer suficiente variedad.
9 – Obligar a leer.

_

cctm.website

Gianni Rodari e Bruno Munari

 

 

Archiviato in:disegnatori, español, pittura, scrittori Contrassegnato con: bruno munari, Gianni Rodari, italia

più letti

  • Vincenzo Ferdinandi (Italia) 194 views

  • Hannah Arendt a Martin Heidegger 58 views

  • Hernàn Huarache Mamani (Perù) 58 views

  • calligramma – Guillaume Apollinaire 55 views

  • Antonietta Cianci poesia 50 views

segui il canale WA

Tag

Alda Merini amore architetti argentina brasile capolavori chile cile colombia Cuba design disegnatori donne english espana fotografia Francia Frida Kahlo iliade italia made in italy mario benedetti messico mestieri d' arte moda musica México nobel pablo neruda perù Philippe Jaroussky Pier Paolo Pasolini pittura poeti racconti brevi registi scrittori scultura Spagna teatro tina modotti uk uruguay usa varie

Articoli recenti

  • Elisabetta Rasy (Italia)
  • Patrizia Cavalli Le mie poesie non cambieranno il mondo
  • Henri Cartier Bresson (Francia)
  • Federica Mavaro (Italia)
  • Anna Achmatova Di te mi ricordo di rado

Categorie

Archivi

Privacy Policy

Meta

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica

Questo blog (https://cctm.website/) non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge italiana n° 62 del 7.03.2001.
L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè del contenuto dei siti linkati.
Alcuni testi o immagini inseriti in questo blog sono tratti da internet e, pertanto, considerati di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email.
Saranno immediatamente rimossi.

Copyright © 2025 · Metro Pro Theme On Genesis Framework · WordPress · Accedi

← Lara Pagani (Italia) ← MAO – Museo d’Arte Orientale (Torino)