cctm collettivo culturale tuttomondo Gabriella Parca (Italia)
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Sono una diciottene molto triste.
Sono fidanzata con un ragazzo e non posso dirti quando stiamo soli quanti complimenti mi fa, ma io sono fredda perché so già che lui un giorno o l’altro mi lascerà. Perché io gli nascondo una cosa molto grande: circa 3 anni fa, fui sedotta da un giovane di 31 anni che mi voleva sposare e poiché io non volevo, lui mi fece del male. Ora mi trovo in imbarazzo, la mia famiglia non sa niente di tutto questo e io non posso dirlo, perché non so come sa a finire.
Adesso lui, il mio fidanzato, vuole venire in casa a parlare con la mia famiglia, ma io non posso fare un passo avanti perché non posso sposare un gentiluomo che si merita una vera vergine e io non sono come le altre.
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da Le Italiane si confessano, a cura di Gabriella Parca, Parenti editori, 1959
Gabriella Parca (Castel di Tora, 17 marzo 1926 – Milano, 24 luglio 2016) è stata una giornalista e scrittrice italiana, autrice delle prime inchieste sui rapporti tra i sessi nell’Italia del dopoguerra.
È stata fondatrice del mensile Effe, rivista femminista autogestita, e di uno dei primi consultori laici d’Italia, il Centro problemi donna a Milano.
Nel 1959 decise di raccogliere nel libro Le italiane si confessano centinaia di lettere di donne che avevano dei problemi o delle domande su questioni sessuali e amorose.
Le autrici delle lettere erano principalmente operaie, contadine, casalinghe, domestiche, impiegate e studentesse, ovvero un insieme di differenti categorie appartenenti al ceto medio-basso, che rappresentavano oltre il 60 per cento della popolazione femminile in Italia negli anni Sessanta.
Le lettere provenivano da ogni regione – principalmente dal meridione –, ma alcune giunsero anche da paesi stranieri in cui risiedevano emigranti italiane.
Erano per lo più scritte a mano e raramente battute a macchina, utilizzando il linguaggio tipico della cultura popolare, poco raffinato, spesso contornato da errori grammaticali.
Nelle lettere era riscontrabile sia la semplicità della mentalità popolare, individuabile nell’accentuata ostentazione dei sentimenti, che l’ideologia delle persone con cui le donne vivevano e che condizionavano il loro modo di agire e pensare.
Su questa raccolta si basa il film realizzato nel 1961 Le italiane e l’amore, che si ispirava a casi reali trattati nelle lettere, analizzando in diversi episodi le tematiche principali scelte da Gabriella Parca.