cctm collettivo culturale tuttomondo Cecilia Casanova (Chile)
Tristezza di Cecilia Casanova (Santiago de Chile, 1926-2014)
Stamattina gli uccelli si sono radunati
davanti alla mia finestra.
Cantavano tutti assieme
senza mettersi d’accordo.
Li udivo appena,
sotto le lenzuola
e questa tristezza che mi prende la notte.
Indifesa, in posizione fetale,
desidero la vastità
che talvolta mi gonfia
come una colomba.
_
Tristeza de Cecilia Casanova (Santiago de Chile, 1926-2014)
Esta mañana se concentraron los pájaros
en mi ventana.
Cantaban todos a la vez
sin ponerse de acuerdo.
Los oía apenas,
cubierta con las sábanas
y esa tristeza que me quedo de anoche.
Indefensa, en posición de nacer,
añoro esa amplitud
que me hincha a veces
como a las palomas.
_
foto: Alex Stoddard – fair use
Cecilia Casanova (Santiago de Chile, 1926-2014) è stata una poetessa e pittrice cilena, definita la Emily Dickinson sudamericana.
L’opera di Cecilia Casanova è contraddistinta da versi brevi che formano un oggetto poetico compatto e fluido, in cui gli spazi quotidiani e domestici si ridefiniscono nella loro profonda semplicità.
Dopo la sua prima pubblicazione Como lo más solo (1949), ha pubblicato il romanzo Vesania (1988) e i libri di poesia: De cada día (1959), Los juegos del sol (1963), Poemas y cuentos (1969), De acertijos y premoniciones (1975), Estudio número cinco (1982), Los invitados de tu memoria (1993), El sonido de las estrellas (1998), Mi misma (2001), Estación Termini (2009) e Poemas del vago y del simpático (2010).
Nel 1971 ha ricevuto il Premio Società degli Scrittori del Cile, nel 1974 il Premio Teófilo Cid e nel 1976 il Premio Concorso Giochi Floreali Rivista Paula.
_
Jorge Teillier, nella sua prefazione a Los juegos del sol (1963), celebra il carattere senza ornamenti della poesia di Casanova: “… salutiamo in un libro come Los Juegos del sol la purezza di un bicchiere d’acqua fresca, in cui l’artificioso e il falso sono esclusi in favore della difficile ammirazione verso la vera luce della poesia”