collettivo culturale tuttomondo Francesca Ballarini (Italia)
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hai mai bisogno
di blu?
di un blu non
a caso, del blu tuo
feroce del blu blu
che t’ arriva lì dietro
la fronte in cima agli
occhi e poi ti disseta
ma non ti fa fermare
a riposare, continua a
navigare in te, e timone
e vela, quel blu lì
non ne vuoi altri. Pare Amore.
do you ever need
blue?
of a blue not
at random, of your blue
fierce of the blue blue
that comes to you behind
your forehead on top of your
eyes and then it quenches your thirst
but it doesn’t make you stop
to rest, continue to
sail in you, and helm
and wing, that blue there
you don’t want others. It seems Love.
illustrazione e testo: Francesca Ballarini
traduzione: Carla
Francesca Ballarini — per brevità chiamata Nina — è illustratrice free lance e visual artist. Si occupa a tempo pieno di figure, e a tempo perso pure.
Disegna con inchiostri, pennini e pennelli, carboncini, lettere, macchie e graffiti, per aziende agricole, teatri, festival e case editrici, in Italia e all’estero.
Francesca Ballarini (Nina) is a multi-disciplinary artist based in Jesi, Italy. In her painting she uses primarily graphite, watercolor and hand drawn lettering.
She works for theatre, opera season (Macerata Opera Festival – Sferisterio), winery (label and illustrated website), food & beverage brands and tourism department, and everything that can be communicated, translated and enriched by drawing.
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Francesca Ballarini, per brevità chiamata Nina, è una giovane artista di Jesi, laureata in comunicazione visiva all’ISIA di Urbino con la tesi sulle Favole di Leonardo Da Vinci, progetto selezionato al Premio delle Arti di Roma.
Illustratrice e visual designer, disegna per teatri, festival, sistemi museali e aziende, in Italia e all’estero. Il suo tratto grafico è negli occhi di tutti, ogni estate, con le locandine del Macerata Opera Festival, di cui ha curato l’immagine grafica dal 2012 al 2020, e per cui ha realizzato anche i disegni proiettati dell’Aida di Giuseppe Verdi, messa in scena all’Arena Sferisterio di Macerata e al Teatro Comunale di Bologna.
Ha curato anche le scenografie di segni per La Creazione del Mondo di Franz Joseph Haydn, esecuzione in forma semiscenica nella Basilica di Santa Maria Maggiore di Bergamo, e i disegni per le scene dello spettacolo The Moon, allestito al Walton Arts Center di Fayetteville, Arkansas, e sul palco di The Center a New York, in occasione dell’anniversario dell’allunaggio.
Suoi alcuni tra i manifesti d’artista più belli degli ultimi anni, alcuni dei quali per la Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia, per il Teatro della Pergola e Théâtre de la Ville.
Nel suo book d’artista, anche due libri: nel 2020 ha pubblicato il suo primo albo illustrato “Piccolo Sonno” di Alessandro Riccioni, LupoGuido Editore, e a marzo 2021 è uscito “Speranza” di Gianni Rodari, albo da lei illustrato, in occasione del centenario rodariano per Einaudi Ragazzi / Emme Edizioni.