collettivo culturale tuttomondo Federico Pietrobelli (Italia)
di Federico Pietrobelli (Italia)
Ora posa mio cuore. Le sirene
del nuovo non incantino il tuo ritmo.
Ricorda: tu hai appreso l’oblio
di te, del mondo, dell’ibridazione.
Le specie si soverchiano nel nulla.
Ora vinci e ora perdi, e un barbaglio
solo rimane della neve. E il flusso
non rimane alla gola, ma il suo canto.
Ovunque hai scorto la nascita, e ovunque
il termine. Separati dal sangue.
È l’ora la sostanza della sete.
L’oro dell’alba non è oggetto di conto,
il tuo battito non lo può dire.
Dire la luce, è che tu non sia.
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de Federico Pietrobelli (Italia)
Ahora descansa mi corazón. Las sirenas
de lo nuevo no encantan tu ritmo.
Recuerda: tu has aprendido el olvido
de ti, del mundo, de la hibridación.
Las especies se sobreponen en la nada.
Ahora ganas y ahora pierdes, y un destello
solo queda de la nieve. Y el flujo
no se queda en la garganta, sino su canto.
Por doquier has vislumbrado el nacimiento, y en todas partes
el término. Sepárate de la sangre.
Es la hora la sustancia de la sed.
El oro del alba no es objeto de cuenta,
tu latido no lo puede decir.
Decir la luz, es que tú no seas.
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Traduzione: Antonio Nazzaro
Foto: Federico Pietrobelli
Federico Pietrobelli è nato nel 1988 in provincia di Vicenza.
Trascorre l’infanzia e l’adolescenza a Torrebelvicino, luogo natale del padre, ultimo paese della pianura padana e primo della Valleogra, via di accesso alle Piccole Dolomiti.
Ha studiato filosofia e lettere a Trento, Venezia, Parigi, e praticato arti viventi tra Venezia e l’Italia. Laureatosi su aspetti di traduzione lirica nel Novecento, vive a Parigi, dove lavora e traduce. Sue poesie sono pubblicate in riviste italiane e francesi, come anche traduzioni da poeti francofoni, nonché saggi. Scrive poesie dai 17 anni, poesie mai pubblicate, circolate fino ad ora solo tra conoscenti.
Ora posa mio cuore … Ahora descansa mi corazón … di Federico Pietrobelli