collettivo culturale tuttomondo Emilio Isgrò (Italia)
_
opera: Emilio Isgrò, Agamennone, 2005
Emilio Isgrò (Barcellona Pozzo di Gotto, 6 ottobre 1937) è un artista e scrittore italiano, noto per il linguaggio artistico della “cancellatura”.
Nel 1956 esordisce con la raccolta di poesie Fiere del Sud (Arturo Schwarz Editore). Nel 1964 realizza le prime cancellature su enciclopedie e libri contribuendo alla nascita e agli sviluppi della poesia visiva e dell’arte concettuale. Isgrò dal 1956 vive e lavora a Milano, salvo dal 1960 al 1967, anni in cui ha vissuto a Venezia come responsabile delle pagine culturali del Gazzettino. Nel 1966, in occasione della personale alla Galleria Il Traghetto di Venezia, pubblica Dichiarazione 1, nella quale precisa la sua concezione di poesia come “arte generale del segno”.
Pubblica il libro di poesie L’età della ginnastica (Mondadori).
Nel 1972 partecipa alla Biennale di Venezia, dove è presente ancora nel 1978, 1986 e 1993. Espone con altri artisti alla mostra Contemporanea (1973), curata da Achille Bonito Oliva e allestita nel parcheggio sotterraneo di Villa Borghese a Roma. L’anno seguente esce L’avventurosa vita di Emilio Isgrò nelle testimonianze di uomini di stato, scrittori, artisti, parlamentari, attori, parenti, familiari, amici, anonimi cittadini (Il Formichiere), candidato al Premio Strega.
Nel 1976 tiene la prima mostra antologica delle sue opere al Centro Studi e Archivio della Comunicazione di Parma. Nel 1977 è insignito del primo premio alla XIV Biennale d’Arte di San Paolo del Brasile. … continua a leggere su Wikipedia
_
Emilio Isgrò (Barcellona Pozzo di Gotto, Sicily, October 1937) is an Italian artist and writer, noted for his use of the erasure technique in his art works.
Isgrò was born in Sicily but he moved to Milan when he was 19. He made his literary debut in 1956 with the poetry collection Fiere del Sud (Arturo Schwarz Editore). In 1964 he first began erasing encyclopaedias and other texts, making his personal contribution to the birth and development of visual poetry and conceptual art. In 1966, during a one-man show at the Galleria Traghetto in Venice, he published Dichiarazione 1, defining his conception of poetry as ‘general art of the sign’.
He published the volume of poems L’età della ginnastica (Mondadori).
In 1977 he took part in the Venice Biennale, returning there in 1978, 1986 and 1993. He was one of a group of artists featured in the exhibition Contemporanea (1973), curated by Achille Bonito Oliva in the underground car park of the Villa Borghese in Rome. The following year Isgrò published L’avventurosa: Vita di Emilio Isgrò nelle testimonianze di uomini di stato, scrittori, artisti, parlamentari, attori, parenti, familiari, amici, anonimi cittadini (Il Formichiere), which was nominated for the Strega Prize. In 1976 the first retrospective of his work was held at the Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC) in Parma. In 1977 he was awarded the first prize at the XIVth Bienal de São Paulo in Brazil.
That same year he also published the novel Marta de Rogatiis Johnson (Feltrinelli). In 1979 he presented Chopin, an installation and musical score for 15 pianos, at the Rotonda della Besana in Milan. In 1982 his Gibella del Martirio and San Rocco legge la lista dei miracoli e degli orrori were performed in Gibellina. From the following year and for three consecutive seasons, his Sicilian trilogy Orestea di Gibellina was also performed in Gibellina at the Festival Internazionale delle Orestiadi. In 1985 the Teatro alla Scala commissioned him to create the multimedia installation La veglia di Bach in the San Carpoforo Church in Milan. In 1986 he presented the installation L’ora italiana at the Civic Archaeological Museum in Bologna … keep on reading Wikipedia
_
Emilio Isgrò (Italia)