cctm collettivo culturale tuttomondo Elliott Erwitt (USA)
Nei momenti più tristi e invernali della vita, quando una nube ti avvolge da settimane improvvisamente la visione di qualcosa di meraviglioso può cambiare l’aspetto delle cose, il tuo stato d’animo. Il tipo di fotografia che piace a me, quella in cui viene colto l’istante, è molto simile a questo squarcio nelle nuvole. In un lampo, una foto meravigliosa sembra uscire fuori dal nulla.
In life’s saddest winter moments, when you’ve been under a cloud for weeks, suddenly a glimpse of something wonderful can change the whole complexion of things, your entire feeling. The kind of photography I like to do, capturing the moment, is very much like that break in the clouds. In a flash, a wonderful picture seems to come out of nowhere.
Elliott Erwitt
foto: Elliott Erwitt, Parigi, 1989 – fair use
Elliott Erwitt (Parigi, 1928 – New York, 2023) è stato un fotografo statunitense, noto per i suoi scatti in bianco e nero che ritraggono situazioni ironiche e assurde di tutti i giorni.
Nato a Parigi nel 1928 e cresciuto a Milano, Erwitt si trasferì negli Stati Uniti con la sua famiglia nel 1939. La sua carriera fotografica ebbe inizio negli anni ’40, e da allora, Erwitt è considerato uno dei più acuti osservatori del panorama fotografico moderno.
Erwitt è noto per il suo approccio umoristico e ironico alla street photography, combinando un acuto senso di osservazione con un amore profondo per gli aspetti più quotidiani e umani della vita. Le sue fotografie spesso catturano momenti di assurdità o di umorismo involontario nella vita di tutti i giorni, con un’enfasi particolare sugli animali domestici e sui loro rapporti con gli umani, temi che hanno dato origine a alcuni dei suoi lavori più famosi.
Uno dei principali contributi di Erwitt alla fotografia è stata la sua capacità di trasmettere emozioni complesse attraverso immagini semplici.
La sua fotografia è caratterizzata da composizioni eleganti e un uso sofisticato del bianco e nero, che evidenziano la sua abilità nel catturare la profondità emotiva e la bellezza nella normalità della vita quotidiana.
Erwitt si unì a Magnum Photos nel 1953, invitato da Robert Capa, uno dei fondatori dell’agenzia. Questo si rivelò un passo decisivo nella sua carriera, permettendogli di viaggiare in tutto il mondo e di documentare eventi storici, oltre a perseguire i suoi progetti personali. Tra le sue opere più note ci sono le fotografie scattate durante la crisi dei missili di Cuba nel 1962, che offrono uno sguardo intimo e diretto su un momento cruciale della storia.
Oltre al suo lavoro in strada e nel giornalismo, Erwitt è anche celebre per i suoi ritratti. Ha fotografato molte figure importanti del XX secolo, tra cui Marilyn Monroe, Che Guevara e John F. Kennedy, catturando l’essenza dei suoi soggetti con uno stile distintivo e personale.
L’importanza di Elliot Erwitt nella storia della fotografia è indiscutibile.
La sua capacità di catturare l’essenza dell’esperienza umana, insieme al suo acuto senso dell’umorismo e alla sua profonda sensibilità, hanno lasciato un’impronta duratura nel campo della fotografia. Le sue opere continuano ad essere fonte di ispirazione per fotografi di tutto il mondo, dimostrando che la fotografia può essere uno strumento potente per riflettere sulla condizione umana.
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cctm collettivo culturale tuttomondo Elliott Erwitt (USA)