cctm collettivo culturale tuttomondo Christine de Pizan
Sono sola, e sola voglio rimanere.
Sono sola, mi ha lasciata il mio dolce amico;
sono sola, senza compagno né maestro,
sono sola, dolente e triste,
sono sola, a languire sofferente,
sono sola, smarrita come nessuna,
sono sola, rimasta senz’amico.
Sono sola, alla porta o alla finestra,
sono sola, nascosta in un angolo,
sono sola, mi nutro di lacrime,
sono sola, dolente o quieta,
sono sola, non c’è nulla di più triste,
sono sola, chiusa nella mia stanza,
sono sola, rimasta senz’amico
Sono sola, dovunque e ovunque io sia;
sono sola, che io vada o che rimanga,
sono sola, più d’ogni altra creatura della terra
sono sola, abbandonata da tutti,
sono sola, duramente umiliata,
sono sola, sovente tutta in lacrime,
sono sola, senza più amico.
Principi, iniziata è ora la mia pena:
sono sola, minacciata dal dolore,
sono sola, più nera del nero,
sono sola, senza più amico, abbandonata.
Christine de Pizan
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immagine: Christine de Pizan , miniatura medievale
Christine de Pizan, o anche Christine de Pisan, nata Cristina da Pizzano (Venezia, 1364 – Monastero di Poissy, 1430 circa), è stata una scrittrice e poetessa italiana naturalizzata francese.
Riceve un’educazione privilegiata grazie al padre Tommaso da Pizzano, medico e astrologo di fama europea. Grazie a lui studia lettere e scienze, cosa rara per le donne dell’epoca.
A seguito del padre, che diventa medico del re Carlo V di Francia, Christine si trasferisce ancora giovanissima a Parigi e viene introdotta alla vita di corte. A 15 anni sposa Étienne de Castel, segretario del re, e conduce per alcuni anni una vita agiata.
Rimasta vedova a soli 25 anni con tre figli a carico, Christine si ritrova in difficoltà economiche. Decide allora di sfruttare la sua formazione dedicandosi professionalmente alla scrittura, diventando così la prima donna d’Europa a vivere di letteratura.
La sua produzione è vasta e spazia dalla poesia alla filosofia, dalla storia alla politica. Christine contesta le visioni misogine diffuse all’epoca, come quella espressa da Jean de Meung nel Roman de la Rose, e rivendica il valore e l’intelligenza delle donne. Opere celebri sono “La città delle dame” e “Il libro delle tre virtù”.
Christine de Pizan fu una figura di spicco del suo tempo, stimata da intellettuali e membri della corte. Ancora oggi è considerata una pioniera del femminismo e della letteratura al femminile.
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Sono sola, e sola voglio rimanere … Christine de Pizan