cctm collettivo culturale tuttomondo Arnaldo Pomodoro Sfera
La sfera è un oggetto meraviglioso, la sfera viene dalla magia, dai maghi, che sia di vetro che sia di bronzo, che sia piena d’acqua; e anche la sfera è il ventre materno, penso… La sfera è un oggetto straordinario perché riflette qualsiasi cosa ci sia attorno e crea contrasti tali che a volte si trasforma e non appare più. Resta invece il suo interno, tormentato e corroso, pieno di denti, e alcuni dicono che è un elemento che si può agganciare alla tecnologia – non so, è strano il rapporto… Tutto quello che c’è dentro la sfera è proprio l’energia in una forma. La sfera può rappresentare anche la terra; la sfera può rappresentare il mondo, il mondo d’oggi… Che può essere corroso dalla civiltà tecnologica. Io non lo so: io desidero che, guardando la sfera, ci sia nell’interno questa vitalità; e uno possa anche visualizzare il fatto che la sfera si possa scindere, come un campo di forze.
Ecco ciò che mi muove a fare le sfere: rompere queste forme perfette e magiche per scoprirne (cercarne, trovarne) le fermentazioni interne, misteriose e viventi, mostruose e pure; così provoco col lucido levigato un contrasto, una tensione discordante, una completezza fatta di incompletezza. Nello stesso atto, mi libero di una forma assoluta. La distruggo. Ma insieme la moltiplico.
Arnaldo Pomodoro
da Sphere within a sphere for the U.N. Headquarters, Roma, Il Cigno Galileo Galilei, 1997
_
opera: Arnaldo Pomodoro, Sfera n.5, 1965 – courtesy Fondazione Arnaldo Pomodoro
Arnaldo Pomodoro (Morciano di Romagna, 1926) è uno scultore e orafo italiano.
È considerato uno dei più grandi scultori contemporanei italiani, molto noto ed apprezzato anche all’estero. È fratello maggiore di Giorgio “Giò” Pomodoro, anch’egli scultore.
È famoso soprattutto per le particolari sfere di bronzo, il materiale che predilige per le sue opere, che si scompongono, si “rompono” e si aprono davanti allo spettatore, che è portato alla ricerca e alla scoperta del meccanismo interno, in un contrasto tra la levigatezza perfetta della forma e la complessità nascosta dell’interno. (fonte Wikipedia)
_
cctm collettivo culturale tuttomondo Arnaldo Pomodoro Sfera