cctm collettivo culturale tuttomondo biblioteche d’Italia – Napoli
Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III” (Napoli)
La Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III” di Napoli è una delle maggiori biblioteche italiane.
La Biblioteca Nazionale occupa l’ala orientale di Palazzo Reale, che si identifica con gli ampliamenti settecenteschi, probabilmente di Ferdinando Fuga (1758 circa).
L’odierna Sala di Lettura oggi allestita con armadi in noce ed oro era il grande Salone da ballo dei Borboni che costituiva con le sale attigue i Saloni delle feste dei regnanti. Qui la decorazione è improntata dall’uso fittissimo di stucco a bassorilievo, bianco e oro, dei napoletani Gennaro Aveta, Costantino Beccalli e De Crescenzo .
Dopo le biblioteche nazionali centrali di Roma e Firenze, si può considerare la maggiore biblioteca italiana, con un patrimonio di circa 19.000 manoscritti, di 4.563 incunaboli, 1.792 papiri ercolanesi, di circa 1.800.000 di volumi a stampa e oltre 8.300 testate di periodici.
The Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III (Naples) is a national library of Italy.
It occupies the eastern wing of the 18th-century Palazzo Reale in Naples, at 1 Piazza del Plebiscito, and has entrances from piazza Trieste e Trento. It is funded and organised by the Direzione Generale per i Beni Librari and the Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
In quantitative terms it is the third largest library in Italy, after the national libraries in Rome and Florence, with 1,480,747 printed volumes, 319,187 pamphlets, 18,415 manuscripts, more than 8,000 periodicals, 4,500 incunabula and the 1,800 Herculaneum papyri … keep on reading Wikipedia
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foto: Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III, la Sala di Lettura, allestita nel grande Salone da ballo dei Borboni.
La Biblioteca Nazionale di Napoli si trova all’interno del Palazzo Reale, nella maestosa Piazza del Plebiscito.
Ha un’estensione enorme, tanto che s’impiega del tempo per spostarsi da una sezione all’altra, passando per gli splendidi cortili del giardino reale, tra statue, piante e ficus secolari.
È in una delle zone più belle della città: San Martino di fronte che sovrasta la collina del Vomero, il Maschio Angioino alle spalle e la possibilità di affacciarsi sul porto e quindi sul mare.
Fu istituita alla fine del XVIII secolo e oggi, con le sue sezioni speciali, uniche in tutto il mondo, rappresenta la straordinaria unione di oltre sei biblioteche diverse che attraversano la storia antica, del Regno di Napoli e d’Italia, fino ad arrivare ai giorni nostri.
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