collettivo culturale tuttomondo andrea camilleri (Italia)
Sono nato e cresciuto a cento metri dal mare.
Ricordo di un viaggio con mio padre. Ero piccolo.
Quella notte, la prima lontano da casa,mi rigiravo nel letto e mio padre mi chiese: non riesci a dormire?
No, non sento il rumore del mare.
Ecco, se lo conosci, il mare te lo porti dentro per sempre.
Andrea Camilleri
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illustrazione: Hugo Pratt
La voce. Di Andrea Camilleri colpisce la voce. Arrochita da un numero infinito di sigarette, ha il potere di materializzare immagini colorate. Sembra contenere tutti i rumori di una vita, ceduti alle parole con sapienza e naturalezza, fino a costruire e mettere insieme i pezzi del racconto.
“Sono nato e cresciuto a cento metri dal mare. Ricordo di un viaggio con mio padre. Ero piccolo. Quella notte, la prima lontano da casa, mi rigiravo nel letto e mio padre mi chiese: non riesci a dormire? No, non sento il rumore del mare. Ecco, se lo conosci, il mare te lo porti dentro per sempre”.
Lo ascoltiamo, rapiti, in una libreria nel centro di Roma, alla presentazione di Boatpeople, lavoro del comune amico Carlo Romeo. Intervistarlo è facile, o forse no, è il contrario. Bisogna lasciarlo andare e seguirlo, inserendo ogni tanto un riferimento che assomigli a una domanda, un accenno a una curiosità usando il mare come tema conduttore. E godersi le risposte, vero e proprio pretesto per raccontare. (febbraio 2008)
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