cctm collettivo culturale tuttomondo Alessia Bronico
Ral 3011*: lungosopravviventi di Alessia Bronico (Italia)
Mucchi di latte in bancali
su scaffali
mai un reso ai sentimenti.
Ricicliamo, assembliamo
una nuova casa
per noi, lungosopravviventi
in aria di decostruzione
odio e rancore.
Previa brunitura potrei considerare
il rischio di leggere
un manuale di chimica
solo dopo aver selezionato
formule matematiche
utili alla risoluzione
dell’amore.
Frattanto le latte più grandi
diventino tetti
RAL 3011
non piova sulla separazione
degli intenti, le porte
s’ergano in difesa
del cuore genetico
unico
costruttore di colori.
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tratto dalla raccolta poetica Un dio Giallo, LietoColle, 2018
*RAL 3011: rosso marrone
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foto: copertina del libro
Alessia Bronico (Atri, 1981).
Vive tra la Lombardia e l’Abruzzo luogo delle sue origini. Diplomata in canto e laureata in lettere, svolge attività d’insegnamento.
Ha pubblicato in poesia L’abito della Felicità (LietoColle, 2016), Un dio Giallo (LietoColle, 2018), è inserita in Almanacco dei poeti e della poesia contemporanea n. 5 (Raffaelli Editore, 2017).
“Un dio Giallo” è una raccolta poetica di Alessia Bronico che si sviluppa in tre sezioni: Matrimonium, Furor e Gradus ad Parnassum – cctm poesia
Ogni sezione ha caratteristiche proprie ma tutte ruotano intorno alla figura del dio Apollo, un dio umanizzato sino alla morte. Nelle poesie è evidente il ricorso al colore che in Gradus ad Parnassum si concentra in particolare sul Giallo. Nella prima e nella seconda sezione è manifesta la ricerca della precisione nelle sfumature, per questo l’autrice ricorre all’utilizzo di un linguaggio tecnico: RAL e PANTONE, e all’introduzione di una terminologia tecnica in ambito industriale per il rivestimento di materiali metallici. Eros e Thanatos vivono in questi versi ed i colori sono cornice attiva, un elemento vivente. “Un dio Giallo” è una raccolta che racconta una piccola storia, una storia comune a molti: inevitabile amore, inevitabile morte e in queste certezze si fanno strada fragilità e dubbi, così prende forma la vita nella poesia.