cctm collettivo culturale tuttomondo Alessandra Ferri (Italia)
Alessandra Ferri (Milano, 6 maggio 1963) è una ballerina italiana.
Tra le maggiori danzatrici classiche della sua generazione, Alessandra Ferri è stata prima ballerina del Royal Ballet (1983-1985) e dell’American Ballet Theatre (1985-2007) e prima ballerina assoluta del Teatro alla Scala.
Nel corso della sua lunga carriera ha vinto due Premi Laurence Olivier, un Prix Benois de la Danse, ha ballato come ospite con molte delle maggiori compagnie al mondo e ha danzato accanto ad alcuni dei maggiori ballerini dell’epoca, tra cui Rudol’f Nureev, Michail Baryšnikov, Anthony Dowell, Patrick Dupond, Manuel Legris, Julio Bocca, Herman Cornejo, Laurent Hilaire, Carlos Acosta, Edward Watson, Roberto Bolle e Federico Bonelli … continua a leggere su Wikipedia
Alessandra Ferri (born 6 May 1963) is an Italian prima ballerina.
She danced with the Royal Ballet (1980–1984), American Ballet Theatre (1985–2007) and La Scala Theatre Ballet (1992–2007) and as an international guest artist, before temporally retiring on 10 August 2007, aged 44, then returning in 2013.
She was eventually granted the rank of prima ballerina assoluta … keep on reading Wikipedia
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foto: Alessandra Ferri, L’Heure Exquise, 2021
Con L’heure exquise, basato su Oh, les beaux jours (Giorni felici), uno dei momenti più alti del teatro di Samuel Beckett, Alessandra Ferri celebra i quarant’anni di carriera interpretando Winnie – la ballerina “âgée” immaginata nel 1998 da Maurice Béjart – che, nella sua malinconica solitudine, vive nei gioiosi ricordi di giorni felici.
Willy, impersonato da Thomas Whitehead, è un ex-partner di Lei, sommersa qui non dalla famosa collina di sabbia, bensì da una montagna di vecchie scarpette da punta.
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Scrive Béjart: «Tutti i grandi musicisti hanno fatto delle “variazioni” su un tema di un altro grande… Io mi sono permesso di lavorare su una pièce tra le più importanti del ventunesimo secolo. In verità non si tratta di un adattamento danzato, ma di un lavoro di composizione fedele allo spirito dell’autore e tuttavia nel contesto di una creatività puramente astratta e coreografica. La musica è un montaggio su temi di Webern, in primo luogo, ma anche di Mahler e Mozart. I pochi testi sono le parole pronunciate da una ballerina nel momento della danza o del riposo. Infine, il SILENZIO: l’elemento principe di questa liturgia».