centro cultural tina modotti Vincenzo Balocchi (Italia)
Vincenzo Balocchi (Firenze, 1892-1975) è stato un ingegnere -fotografo italiano.
Nato a Firenze nel 1892, approda alla fotografia dopo essersi laureato in ingegneria (1921). Successivamente diviene prima dirigente dello stabilimento della Fratelli Alinari. A cavallo fra il ’20 – 30 fonda l’ Istituto Fotocromo Italiano specializzato nella riproduzione d’opere d’arte e nello stesso periodo comincia a scattare le sue prime fotografie utilizzando un apparecchio Leica, per poi passare al grande formato “6×6”.
Nel 1942, quattro sue opere sono pubblicate nel libro “Otto fotografi italiani d’oggi” scattate anch’esse con la sua fedelissima Leica e nella presentazione di questo volume, egli è descritto come detentore «da alcuni lustri di un posto di primo piano fra i fotografi italiani», non che «tecnico consumato», capace di distinguersi come artista nuovo pur rimanendo sostanzialmente legato alla tradizione fotografica italiana.
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Vincenzo Balocchi (1892-1975), was a Florentine engineer/artist.
He directed Florence-based photographic firm Fratelli Alinari for years (he mostly worked with photomechanical reproduction between 1921 and 1930). In 1928, Balocchi founded Istituto Fotocromo Italiano, which specialized until the 1980s in collotype for beautiful art editions (now supplanted by more technological and sophisticated printing techniques).
Vincenzo Balocchi’s passion for photography started in the early 1920s, after he completed his studies in engineering at Turin’s University. His works are kept in the Fratelli Alinari History of Photography Museum in Florence: over 6,000 photographic prints, some 30,000 black and white film negatives, over 4,000 color film negatives and 450 plate negatives.
After co-founding “Gruppo fotografico fiorentino” in the 1930s, in 1948 Balocchi joined “Bussola”, the association founded in Milan in 1947 that brought together the time’s most important photographers, including Piergiorgio Branzi, Giuseppe Cavalli, Mario Fina
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foto: Vincenzo Balocchi, Le mani, 1940
Vincenzo Balocchi (Italia) si avvicinò alla fotografia alla fine degli studi in Ingegneria compiuti nell’Università di Torino, all’inizio degli anni Venti.
I suoi lavori sono conservati nel Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari di Firenze (vi si trovano più di seimila stampe fotografiche, circa 30mila negativi su pellicola in bianco e nero, più di quattromila negativi su pellicola a colori e circa quattrocentocinquanta negativi su lastra).