centro cultural tina modotti Tina Modotti Tinissima
Sí – essere ubriachi di desideri bramare di soddisfazioni – e tuttavia averne paura – rimandare – questa é la suprema forza dell’ amore.
É molto tardi ora – e sono esausta per l’intensitá dei miei sentimenti.
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Si – estar borrachos de deseos anhelando satisfacciones – sin embargo tenerle miedo- posponer- esta es la suprema fuerza del amor.
Es muy tarde ahora – y estoy exhausta por la intensidad de los sentimientos.
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Tina Modotti
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foto di Edward Weston, Tina Modotti, 1922
Tina Modotti (Udine, 1896 – Città del Messico, 1942), è stata una fotografa, attivista e attrice italiana. È considerata una delle più grandi fotografe dell’inizio del XX secolo nonché una figura importante e controversa del comunismo e della fotografia mondiale.
Nel giugno del 1913 lasciò l’Italia, per raggiungere il padre, emigrato negli Stati Uniti, a San Francisco, dove, in breve tempo, trova lavoro presso una fabbrica tessile. In quel periodo, si dedicò anche al teatro amatoriale, recitando opere di D’Annunzio, Goldoni e Pirandello.
Nel 1918 si sposò con il pittore Roubaix de l’Abrie Richey, soprannominato “Robo”. I due si trasferirono a Los Angeles per poter perseguire una carriera nel mondo del cinema.
L’esordio della Modotti è del 1920, con il film The Tiger’s Coat, il primo dei tre film da lei interpretati per il quale ricevette l’acclamazione del pubblico e della critica, anche in virtù del suo “fascino esotico”.
Grazie al marito, conobbe il fotografo Edward Weston e la sua assistente Margrethe Mather. Nel giro di un anno, la Modotti divenne la sua modella preferita e, nell’ottobre del 1921, anche sua amante. Quello stesso anno, il marito Robo, scoperta l’infedeltà della moglie, scappò in Messico, seguito a breve dalla Modotti che, però, giunse a Città del Messico troppo tardi, in quanto egli era morto da ormai due giorni, a causa del vaiolo (9 febbraio 1922).
In Messico, vi ritornerà nel 1923, assieme a Weston ed uno dei suoi quattro figli, lasciandosi indietro il resto della sua famiglia… continua a leggere su Wikipedia
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