centro cultural tina modotti Sylvano Bussotti
Sylvano Bussotti, Rara-Requiem, 1969
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Sylvano Bussotti, Rara-Requiem, 1969
Work in progress per 7 voci, violoncello, chitarra e 15 strumenti.
Sylvano Bussotti (Florencia, 1 de octubre de 1931-Milán, 19 de septiembre de 2021)1 fue un artista italiano, especialmente conocido como compositor, aunque ha cultivado otras ramas del arte como la pintura, la poesía, la novela, la dirección teatral y cinematográfica, el canto o la escenografía.
Fue miembro de la Academia Nacional de Santa Cecilia.
Bussotti se alejó de los principios musicales dominantes en Darmstadt a finales de la década de 1950 para acercarse a la música y la filosofía compositiva de John Cage (a quien conoció, precisamente, en los cursos de verano de esta ciudad alemana).
Adoptó, pues, un lenguaje muy libre, cercano a la idea del azar y la indeterminación, compatible con la influencia de sus compositores tardorrománticos y expresionistas favoritos, como Gustav Mahler, Giacomo Puccini o Alban Berg … siga leyendo Wikipedia
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Sylvano Bussotti (Firenze, 1º ottobre 1931 – Milano, 19 settembre 2021) è stato un compositore e artista italiano.
Figura decisamente poliedrica, Bussotti è anche conosciuto come pittore, poeta, romanziere, regista teatrale e di film, attore, cantante, scenografo e costumista.
La sua musica interpreta l’Eros come forza dionisiaca liberatrice presente nell’uomo. L’osmosi tra i diversi linguaggi lo spinge ad adottare spesso un libero sistema di notazione grafica, che fa di alcuni suoi autografi musicali vere e proprie opere artistiche.
Si parla in questi casi di Grafismo Musicale, (precipuo non solo di Bussotti) come esemplificato in Calendario Giapponese per 12 strumenti del 1992, o in Autotondo Tondodono, disegno sonoro indeterminato, omaggio allo zio Tono Zancanaro, edito nel 1991 ed eseguito nello stesso in prima esecuzione nello stesso anno dal pianista Mauro Castellano … continua a leggere su Wikipedia
Sylvano Bussotti, Rara-Requiem, 1969